Una mostra che apre un dibattito sulle maniere con cui vengono percepite e comprese salute e malattia.
KINGDOM OF THE ILL
BOLZANO – Museion Piazza Piero Siena 1
Dal 01/10/2022 al 05/03/2023
Si è inaugurata al Museion di Bolzano il 30 settembre 2022 KINGDOM OF THE ILL, a cura di Sara Cluggish e Pavel S. Pyś, secondo capitolo di TECHNO HUMANITIES, il programma di ricerca a lungo termine avviato dal Direttore del Museo Bart van der Heide.
Si tratta di una mostra collettiva internazionale che occupa tutti gli spazi della sede museale e indaga la relazione tra l’individuo e i sistemi sociali, aziendali e istituzionali contemporanei che influenzano le condizioni di benessere e guarigione del cittadino.
La mostra cerca di rispondere all’attuale dibattito su salute e malattia, contaminazione e purezza, cura e abbandono chiedendosi come e da chi un corpo sia definito sano o malato
In mostra questa riflessione è tema delle opere di Enrico Boccioletti, Brothers Sick (Ezra e Noah Benus), Shu Lea Cheang, Heather Dewey-Hagborg & Phillip Andrew Lewis, Julia Frank, Sharona Franklin, Barbara Gamper, Nan Goldin, Johanna Hedva, Ingrid Hora, Adelita Husni-Bey, Ian Law, Carolyn Lazard, Lynn Hershman Leeson, Juliana Cerqueira Leite & Zoë Claire Miller, Mary Maggic, Mattia Marzorati, Prescription Addiction Intervention Now (P.A.I.N.), Erin M. Riley, P. Staff e Lauryn Youden.
Artisti, fotografi, performers hanno elaborato, ciascuno con le proprie scelte estetiche, i media, i materiali e le tecniche preferiti, una serie di stimolazioni e proposte che accolgono il pubblico come in un grande abbraccio.
Il titolo della mostra contiene un riferimento a un testo critico di Susan Sontag, Malattia come metafora (1978).
La barra sulla parola kingdom nel titolo della mostra rappresenta una resistenza alla distinzione binaria descritta da Sontag, tra il “regno” dei sani e quello dei malati e, opinione dei curatori è che salute e malattia non costituiscano due mondi separati, ma bensì si intreccino e coesistano.
Altro tema che la mostra si propone di approfondire sono i vari sistemi di welfare e incentivi commerciali che possono essere determinanti per l’ambito sanitario, e come contestiamo le definizioni consuete di buona salute.
In quest’epoca di pandemia, di ansia sociale in continuo aumento e incremento dei costi sanitari, di intensificazione del controllo sulle informazioni mediche e di una sempre più diffusa precarietà nel settore creativo, possiamo ancora dire di essere veramente sani?
KINGDOM OF THE ILL mira a sottolineare i problemi, le disuguaglianze e le inadeguatezze del sistema sanitario pubblico emerse durante la pandemia da COVID-19 e porta alla luce nuovi modi in cui sia possibile immaginare reti di sostegno e metodi alternativi di stare bene.
Una mostra ricca di opere e di sollecitazioni che merita di essere visitata.