Il fotografo ceco Josef Koudelka ha catturato la fragilità dello spirito umano sullo sfondo di paesaggi malinconici.
JOSEF KOUDELKA IKONAR. CONSTELLATIONS D’ARCHIVES
LOSANNA – Photo Elysée Place de la Gare 17 – CH-1003 Lausanne
Dal 05/11/2022 al 29/01/2023
Photo Elysée è uno dei più importanti musei interamente dedicati al mezzo fotografico.
Ogni anno realizza mostre impegnative, distribuisce contenuti editoriali di riferimento, progetta e presenta eventi innovativi aperti a tutti.
Dal 5 novembre 2022 ospita la mostra curata da Lars Willumeit, JOSEF KOUDELKA. Ikonar. Constellations d’archives.
Nato a Boskovice nel 1938 il fotografo ceco JOSEF KOUDELKA è considerato uno dei grandi maestri della fotografia.
Fedele al suo bianco e nero, egli ha catturato la fragilità dello spirito umano sullo sfondo di paesaggi malinconici.
Desolazione, abbandono, partenza, disperazione e alienazione, sono temi costanti nel suo lavoro e la sua stessa vita è permeata dal solo bisogno di fotografare.
La mostra al Photo Elysée di Losanna è la prima retrospettiva dedicata all’intera opera di Josef Koudelka in Svizzera dal 1977.
Questa esposizione, arricchita da una raffinata pubblicazione, offre nuove prospettive su cinquant’anni di lavoro di un artista, il cui archivio personale è stato esplorato in profondità e messo in luce in questa occasione.
Questa retrospettiva ripercorre, infatti, l’evoluzione e i metodi di lavoro del fotografo seguendo, come filo conduttore, il suo archivio.
La mostra affronta così alcuni dei paradossi centrali dell’opera, della vita e della carriera di Koudelka: una vita nomade contrapposta a una meticolosa attività di raccolta e archiviazione.
Una carriera costellata da una costante revisione e rielaborazione delle sue opere iconiche in contrapposizione a un programma filosofico “massimalista” e, al tempo stesso, contrassegnata da un’ossessione autoproclamata di continuare a esporre e catturare immagini, a volte a scapito della loro analisi e produzione materiale, nella seconda metà della sua carriera.
Ikonar è il soprannome dato a Josef Koudelka da un gruppo di rom che ha incontrato durante i suoi viaggi.
Lo hanno chiamato il “creatore di icone” perché hanno usato le sue famose fotografie delle comunità rom come icone quasi religiose nei loro luoghi di culto.
Sebbene sia un “creatore di immagini” rispettato a livello globale, Koudelka si considera più un “collezionista delle proprie immagini” che un fotografo.