Samuel Fosso sviluppa le sue riflessioni sul postcolonialismo e la globalizzazione in Africa attraverso la lettura del corpo, dell’abbigliamento, degli accessori, della postura e delle espressioni facciali.
Samuel Fosso
SALZBURG/SALISBURGO (Austria) Museum der Moderne
Dal 22/10/2022 al 10/04/2023
Il Museum der Moderne Salzburg, creato a seguito della donazione di una ricca collezione di arte grafica moderna, è stato aperto nel 1983 nel palazzo del primo barocco dell’ex seminario cattolico il “Collegium Rupertinum” nella città vecchia di Salisburgo.
Dal 22 ottobre il Museo ospita una mostra personale del fotografo africano Samuel Fosso.
Nato a Kumba in Camerun nel 1962 Samuel Fosso è uno dei più famosi artisti fotografici africani.
Dalla metà degli anni ’70 in poi, ha dato una nuova svolta alle tradizioni di lunga data della fotografia in studio dell’Africa occidentale, sviluppando e successivamente perfezionando una forma individuale di autoritratto esplicitamente teatrale.
Questi autoritratti si basano su un gioco di ruoli, identità e immagini mediatiche e sull’incarnazione di personaggi selezionati ed eterogenei che hanno un significato sia personale che politico.
Con le sue opere, Fosso rivela le codifiche sociali del corpo, dell’abbigliamento, degli accessori, della postura e delle espressioni facciali in modo virtuoso e attraversa giocosamente le attribuzioni di genere, etnia e classe sociale.
Un tema centrale del suo lavoro di ricerca delle sue opere si trova nelle relazioni dell’Africa con l’Oriente e l’Occidente dalla metà del XX secolo, che sono state segnate dal postcolonialismo e dalla globalizzazione.
Organizzata dalla Fondazione Generali presso il Museum der Moderne Salzburg, questa mostra mette in luce, tra gli altri, i particolari aspetti politici del lavoro di Fosso.