Le immagini che documentano i viaggi di Jan Scheffler nel Nord Europa esprimono la pace e la felicità che Jan Scheffler ha provato
La Fondazione Alfred Ehrhardt di Berlino presenta la mostra fotografica JAN SCHEFFLER: 33Light/33Luce, fino al 7 aprile
La Fondazione Alfred Ehrhardt è stata fondata nel novembre 2002 dal figlio dell’artista per conservare e promuovere lo studio del lavoro di Alfred Ehrhardt, un fotografo, regista documentaristico e rappresentante eccezionale del nuovo movimento tedesco di oggettività oltre allo studio più in generale dell’arte fotografica.
Oltre a mostre dedicate ad Alfred Ehrhardt la fondazione organizza quindi mostre temporanee di artisti che valuta interessanti per la propria politica di valorizzazione della fotografia.
Dal 13 gennaio 2024 è allestita negli spazi della Fondazione a Berlino la mostra JAN SCHEFFLER: 33Light/33Luce.
Per vent’anni, Jan Scheffler (Berlino 1964) ha viaggiato nel Nord Europa, in particolare in Islanda, Norvegia e Finlandia per fare fotografie, attratto dal silenzio e dalla luce che caratterizzano questi paesaggi incontaminati.
Non è solo la grandiosità della natura, ancora quasi intatta che affascina il viaggiatore a nord, ma anche la luce che illumina il paesaggio, la luce radiosa del nord che lascia un segno indelebile.
Nonostante la durezza dei trekking a temperature fino a meno di trentacinque gradi, le condizioni fisiche non sono evidenti nelle immagini.
Piuttosto, esprimono la pace e la felicità che Jan Scheffler ha provato durante i momenti del silenzio esterno e interiore, in un paesaggio in grado di portare in superficie sentimenti di massima tranquillità, la pace più profonda e la più grande forza interiore.
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