Tornabuoni Arte propone a Milano una ricca selezione di opere scelte di importanti artisti informali, italiani ed europei
Tornabuoni Arte propone nella sua sede di Milano la Mostra Informale. Dialogo tra Italia e Europa, fino al 10 dicembre
Tornabuoni Arte nasce nel 1981 a Firenze in via Tornabuoni, grazie alla passione per l’arte di Roberto Casamonti; passione ereditata dal padre collezionista di arte italiana del Novecento.
Nel corso degli anni la galleria ha esteso il raggio di azione aprendo, oltre alla sede principale in Lungarno Cellini a Firenze, nuove sedi espositive a Milano (1995), Forte dei Marmi (2004), Roma (2023) oltre alle sedi estere di Crans Montana in Svizzera (1993), Parigi (2009), Londra (2015).
Dal 28 ottobre 2023 la sede milanese della Galleria Tornabuoni Arte di Firenze presenta la mostra Informale. Dialogo tra Italia e Europa
L’esposizione offrirà̀ una selezione di opere scelte di importanti artisti informali, italiani ed europei, i quali hanno contribuito in modo significativo a plasmare un linguaggio pittorico che ha profondamente influenzato e caratterizzato il secondo Novecento nell’ambito del panorama artistico internazionale.
Opere intense, vigorose e allo stesso tempo raffinate, realizzate nel solco di una ricerca che trova nel segno, nella gestualità̀ e nella libertà espressiva svincolata dalla forma i suoi elementi distintivi.
Il visitatore incontrerà in mostra opere di artisti italiani come Lucio Fontana, presente con un lavoro del 1956 che già prefigura la sua ricerca dello spazio attraverso i buchi nella tela che, da lì a poco, culmineranno nei primi tagli.
Seguono poi Alberto Burri, riconosciuto come il principale esponente dell’informale italiano, presente con opere di notevole suggestione, come Muffa del 1951 ed un Catrame del 1957, Afro, Tancredi, Emilio Vedova, ai quali si aggiungono interessanti lavori di Renato Birolli, Antonio Corpora e Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato e Gualtiero Nativi.
Tra gli artisti presenti di ambito europeo vengono presentate opere di Hans Hartung, Jean Fautrier, George Mathieu, Serge Poliakoff, Jean Paul Riopelle, Asger Jorn.
Inoltre una selezione di preziose opere su carta di Nicolas De Staël, Jean Dubuffet e Mark Tobey.
