Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo – La ’Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo

- DATA INIZIO: 25/05/2023

- DATA FINE: 29/07/2023

- LUOGO: AREZZO – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna

- INDIRIZZO: Palazzo Bruni Ciocchi -Via San Lorentino, 8

- TEL: +39 0575 409050  / +39 0575 409040

Margarito d’Arezzo è stato uno dei massimi interpreti della pittura italiana del Duecento

Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo – La ’Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo – Mostra Arezzo

 

Mostra Margarito d'Arezzo
Manifesto invito

 

AREZZO – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna Palazzo Bruni Ciocchi -Via San Lorentino, 8

Dal 25/05 al 29/07/2023

Il 24 maggio 2023 è stata inaugurata la mostra Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo (La ’Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo) rassegna curata da Luisa Berretti e Rossella Cavigli.

La mostra vuol essere un omaggio a un maestro aretino Margarito d’Arezzo (1240 circa – 1290) considerato uno dei massimi interpreti della pittura del Duecento, ma scarsamente conosciuto.

L’occasione della mostra è data dai lavori strutturali in corso al santuario della Vergine di Arezzo e alla necessità di spostare le opere che erano esposte in chiesa.

E’ stato pertanto temporaneamente portato al museo il Dossale con la Vergine con il Bambino in trono e storie della Vergine con santi e sante, realizzato su fondo oro da Margarito d’Arezzo e il coetaneo Restoro d’Arezzo, messo a confronto con le altre opere di Margarito già presenti al museo come la Madonna col Bambino in trono di Montelungo e due raffigurazioni di San Francesco.

Il Dossale rappresenta la Madonna con bambino in trono con quattro storie della madonna ai lati e due porte con sul laterale sinistro due sante e sul laterale destro due vescovi.

L’opera realizzata tra il 1280 e il 1285 è considerata un capolavoro della pittura italiana del Duecento.

Il Dossale risente ancora molto dell’arte bizantina ma già contiene elementi che preludono all’arte che poi sarà quella italiana che sfocerà poi in Giotto.

La mostra rappresenta un’occasione per rilanciare un museo statale che contiene molti capolavori dell’arte medievale italiana.

All’esposizione che celebra il pittore aretino si affiancano una serie di iniziative di carattere scientifico e divulgativo.

Fra queste è previsto un ciclo di conferenze (tutte con inizio alle ore 16.00 e a ingresso libero) che prenderà il via martedì 13 giugno con l’intervento di Fulvio Cervini (Università degli Studi Firenze) su Medioevo versatile e anacronistico. Margarito secondo Vasari.

Si prosegue poi mercoledì 28 giugno con Sonia Chiodo (Università degli Studi Firenze) che offrirà un approfondimento su Margarito d’Arezzo: fama, fraintendimenti, riscoperta.

Infine, mercoledì 12 luglio con Pierluigi Licciardello (Alma Mater Studiorum Bologna) che tratterà il tema Vita religiosa e culto dei santi ad Arezzo nel Duecento.

 

ORARI DI APERTURA

  • martedì e mercoledì: 8.30-19.00
  • giovedì, venerdì e sabato: 8.30-13.30
  • La prima domenica del mese ed i festivi infrasettimanali: 8.30-13.30
  • Ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura..

INFO

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