L’artista americana Helen Frankenthaler è considerata una delle più importanti esponenti dell’Espressionismo astratto

PALAZZO STROZZI di Firenze ospiterà la mostra HELEN FRANKENTHALER. Dipingere senza regole, fino al 2 febbraio 2025

A luglio si chiude la grande e fortunata mostra Angeli caduti di Anselm Kiefer e la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze ha comunicato i nuovi eventi espositivi del 2024, in attesa di una grande mostra che nel 2025 sarà dedicata ad uno degli artisti che ha segnato il primo Rinascimento, Beato Angelico.

La prima delle mostre, a cavallo tra il 2024 e 2025, si apre il 27 settembre dedicata ad Helen Frankenthaler (1928-2011) e si preannuncia come la più grande mostra mai realizzata in Italia sull’arte rivoluzionaria di una delle maggiori artiste americane del Novecento.

Nata a New York , figlia di un giudice della Corte Suprema.

Negli anni della formazione, ha studiato alla Dalton School e al Bennington College, perfezionando il proprio talento artistico.

Insegnanti e pittori del tempo le hanno permesso di concentrarsi sulla rappresentazione astratta della realtà, dedicando più attenzione al colore che alla forma.

Oggi Helen Frankenthaler è considerata come una delle più importanti esponenti dell’Espressionismo astratto.

Iniziatrice del movimento “Color Field”, ha dedicato gran parte della sua carriera all’analisi del colore, un’arma molto più potente del previsto.

Le sue tele hanno ispirato diversi artisti, portando ad un’evoluzione inaspettata dell’astrattismo e una nuova tendenza ad abbracciare le forme semplici e lineari.

Ponendo le sue opere in dialogo con dipinti e sculture di artisti a lei contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Robert Motherwell e Mark Rothko, l’esposizione – realizzata con la Helen Frankenthaler Foundation – esplora la straordinaria carriera di un’artista che ha sfidato le convenzioni alla ricerca di una nuova libertà nella pittura, infrangendone le regole e stabilendo un nuovo rapporto tra colore, spazio e forma.