Nel celebrare i 250 anni della fondazione dell’Accademia di Carrara, viene ricordato il suo primo direttore, lo scultore Giovanni Antonio Cybei, tra i maestri del Settecento.
GOYA BOUCHER RICCI BATONI e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei
CARMI – Museo Carrara e Michelangelo è dedicato alla figura di Michelangelo, icona indiscussa dell’arte del Rinascimento.
Per la prima volta viene interamente dedicata una sede espositiva al peculiare rapporto dell’artista con il territorio, la città di Carrara e il marmo.
Il Museo ospita inoltre importanti mostre temporanee.
In occasione delle celebrazioni per i 250 anni di attività dell’Accademia di Carrara, una mostra racconta l’universo artistico dell’Istituzione durante gli anni del suo primo direttore Giovanni Antonio Cybei (Carrara 1706-1784).
Più di cinquanta dipinti di grandi artisti italiani e internazionali, molti dei quali inediti esposti per la prima volta, raccontano l’universo artistico di Giovanni Antonio Cybei, scultore, abate, praticante di pittura e primo Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Fra i personaggi meno noti del Settecento artistico italiano, fu una delle personalità più interessanti, come dimostrano le sue opere destinate ai più importanti luoghi d’arte d’Europa.
All’artista Cybei, Al direttore dell’Accademia e all’universo di relazioni e influenze che ebbe nel corso della sua non breve vita è dedicata la mostra Goya Boucher Ricci Batoni e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei.
La mostra è organizzata dal Comune di Carrara, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara e con il patrocinio della Regione Toscana.
L’Accademia di Carrara nasce nella primavera del 1770 dando avvio ai suoi primi corsi sotto la direzione di Cybey.
Fu una delle personalità più interessanti, come dimostrano le sue opere destinate ai più importanti luoghi d’arte d’Europa: dalla Basilica di San Pietro alla Reggia di Venaria, dall’Ermitage di San Pietroburgo con il ritratto di Caterina II di Russia, al Victoria & Albert Museum di Londra con quello del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena
Ora viene inserito in questa mostra tra i maestri del Settecento a raccontare l’universo artistico degli inizi dell’Accademia.