Giuseppe Penone è uno dei principali esponenti dell’Arte Povera, movimento nel quale è entrato appena ventenne nel 1967 con Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto
La Galleria Gagosian presenta a Parigi la mostra Impronte di Luce di Giuseppe Penone, esponente dell’Arte Povera
Il 17 ottobre 2023 si è aperta a Parigi, nella sede della Galleria internazionale Gagosian, la mostra Impronte di luce / Empreintes de lumière di Giuseppe Penone.
Giuseppe Penone (Garessio, 1947) è uno dei principali esponenti del movimento dell’Arte Povera.
Ha sempre utilizzato, per le sue sculture, materiali che solitamente non erano impiegati per questa tecnica, come legno, piombo, rame e molto altro.
E’ noto infatti soprattutto come scultore attento alla natura e agli alberi in particolare, ma la sua ricerca artistica spazia anche nella pittura e nella fotografia.
La mostra di Parigi è incentrata su un corpo di dipinti completamente nuovo, unico nella carriera più che cinquantennale dell’artista.
Ispirate dall’esperienza di Penone del Convento Sainte-Marie de La Tourette di Le Corbusier a Éveux, in Francia, queste tele sono esposte insieme alle impronte utilizzate nella loro produzione.
Viene quindi presentato un libro d’artista, Le Bois Sacré du Couvent de La Tourette (2022), che raccoglie sfregamenti realizzati sulle pareti di cemento con venature del legno dell’edificio assieme ad altre opere grafiche e scultoree.
Il rapporto complesso ed esteso di Penone con il convento visitato più volte ha innescato un dialogo che ha portato a questi nuovi dipinti.
Lavorando con la pittura, tecnica meno frequentata, e facendo uso della tavolozza di sessantatré colori di Le Corbusier per la “policromia architettonica”, l’artista ha nuovamente impiegato un processo di imprinting e ricalco.
Prima stampando sezioni delle sue mani con inchiostro su carta per generare forme che suggeriscono figure animali o umane, ha poi proiettato i disegni su tele, riproducendoli in scala più grande con pittura ad olio.
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