Legato alla sua terra d’origine Francesco Neri sembra voler far vivere con la fotografia Boncellino piccolo borgo della Regione Emilia Romagna
Large Glass presenta nella sede di Londra la mostra fotografica di FRANCESCO NERI. Boncellino, fino al 16 marzo
Large Glass è una galleria d’arte contemporanea aperta a Londra nel 2011 come alternativa alla scena delle gallerie commerciali tradizionali.
Prende il nome dalla celebre opera di Marcel Duchamp e, come la sua pratica, l’arte esposta può essere allo stesso tempo concettuale, materiale e giocosa.
Dal 19 gennaio la galleria presenta al pubblico la mostra personale di Francesco Neri dal titolo Boncellino.
Questa mostra segna il debutto londinese del fotografo italiano Francesco Neri (Faenza 1982) e la prima presentazione di un insieme di lavori realizzati negli ultimi due anni nel piccolo borgo di Boncellino vicino alla sua città natale di Faenza.
Collocata nella regione settentrionale dell’Emilia-Romagna, Faenza è circondata da un paesaggio ricco e coltivato fin dall’epoca romana con frutta e verdura, vite e cereali.
Tuttavia, i suoi villaggi rurali stanno sperimentando sempre di più gli effetti mortali dello spopolamento e del degrado ecologico.
Boncellino è l’ultima iterazione di quello che è diventato uno studio prolungato sulle comunità agrarie della regione natale di Neri.
Lo studio è stato catalizzato nel 2009 da un incontro con un agricoltore locale, Livio Papi.
Con il loro incontro, Neri ha trovato la chiave per sbloccare il suo profondo senso di connessione con il luogo.
Attraverso i ritratti degli abitanti della regione, e più specificamente la sua interazione fotografica con loro, ha visto il percorso “per capire da dove vengo”.
Come molti fotografi che si concentrano su ciò che è più vicino a loro, il progetto è in un certo senso anche un autoritratto in evoluzione.
Neri torna a fotografare le persone – e gli edifici da loro realizzati – ancora e ancora, “per tornare sui miei passi e vedere come sono cambiate le cose e le persone”.