INDICE
ToggleSubiaco, la Capitale Italiana del Libro 2025 e il suo ambizioso progetto
Subiaco Capitale Italiana del Libro 2025. Progetti innovativi e rilancio del patrimonio culturale per unire passato e futuro della lettura
SUBIACO: CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO 2025
Il decreto del Ministro della Cultura del 2020, che ha fissato le procedure per l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana del Libro, presenta un lungo elenco di obiettivi legati al conferimento del titolo, tra cui:
- migliorare l’offerta culturale, favorire l’inclusione sociale e contrastare la povertà educativa, tenendo conto delle esigenze della comunità locale;
- rafforzare la coesione e l’inclusione sociali e promuovere la partecipazione pubblica;
- utilizzare le nuove tecnologie per coinvolgere giovani, anziani, disabili e altre categorie a rischio di esclusione sociale;
- promuovere innovazione e imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
- conseguire risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU;
- diffondere l’abitudine alla lettura e aumentare il numero di lettori, valorizzando il libro come elemento centrale nelle pratiche di consumo culturale;
- incentivare la frequentazione di biblioteche e librerie e promuovere la produzione libraria italiana;
- valorizzare le buone pratiche di promozione della lettura realizzate da soggetti pubblici e privati, rafforzandone la collaborazione;
- promuovere la diversità della produzione editoriale;
- favorire la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle scuole e nelle biblioteche.
Questi obiettivi hanno guidato i comuni nella presentazione dei dossier di candidatura per il titolo di Capitale Italiana del Libro.
Subiaco Capitale Italiana del Libro 2025
Le città candidate per il 2025
Si sono candidate 20 città:
- Benevento
- Butera (CL)
- Casalnuovo di Napoli (NA)
- Castel Bolognese (RA)
- Chioggia (VE)
- Cuneo
- Gallipoli (LE)
- Grottaferrata (RM)
- Ischia (NA)
- Latina
- Macchiagodena (IS)
- Mantova
- Mercogliano (AV)
- Mistretta (ME)
- Palombara Sabina (RM)
- Sant’Andrea di Conza (AV)
- Sorrento (NA)
- Subiaco (RM)
- Terni
- Velletri (RM)
Le sei finaliste
Dopo una prima selezione, sono state scelte sei città finaliste:
- Grottaferrata (RM)
- Ischia (NA)
- Macchiagodena (IS)
- Mistretta (ME)
- Sorrento (NA)
- Subiaco (RM)
La vincitrice: Subiaco
Alla fine, la città di Subiaco è risultata vincitrice, ottenendo il titolo di Capitale Italiana del Libro 2025 e un finanziamento di 500.000 euro per il rilancio del patrimonio culturale italiano.
Le motivazioni del riconoscimento
“Il progetto presentato da Subiaco offre un ventaglio accurato di proposte volte alla valorizzazione e diffusione del libro, a partire dal rilancio e dal restauro del grande patrimonio bibliotecario custodito nel suo territorio.
Si punta inoltre sull’utilizzo delle nuove tecnologie per avvicinare le nuove generazioni al mondo culturale, spesso considerato polveroso e antico, dimostrando invece come possa offrire stimoli e sorprese.
Tra le iniziative, spicca la ricostruzione della prima tipografia italiana a caratteri mobili, che nel 1465 stampò il primo libro in Italia, di cui si è perso l’originale.
Il progetto prevede anche attività come visite guidate nei musei con supporti audiovisivi innovativi, spettacoli teatrali, interazioni tra biblioteche e piazze, e libri ‘parlati’, coinvolgendo insegnanti e studenti delle scuole locali.
L’obiettivo è far conoscere alle nuove generazioni il lungo viaggio del libro, unendo passato e futuro in modo interattivo e attrattivo.
Solo la conoscenza del passato, infatti, può illuminare una nuova visione della cultura come forma di resistenza dell’umanità.”