Di padre in figlio. FILIPPO E FILIPPINO LIPPI pittori fiorentini del quattrocento

- DATA INIZIO: 28/03/2024

- DATA FINE: 31/05/2024

- LUOGO: ROMA – Musei Capitolini/ Palazzo Caffarelli

- INDIRIZZO: Piazza Campidoglio 1

- TEL: +39  060608

Filippo e Filippino Lippi, padre e figlio maestri nella pittura in mostra a Roma

I Musei Capitolini di Roma presentano la mostra Di padre in figlio. FILIPPO E FILIPPINO LIPPI pittori fiorentini del quattrocento

 

I Musei Capitolini di Roma presentano la mostra Di padre in figlio. FILIPPO E FILIPPINO LIPPI pittori fiorentini del quattrocento
Installation view

 

Dal 28 marzo 2024 Palazzo Caffarelli – Musei capitolini ospiterà la mostra di due pittori, padre e figlio, entrambi grandi artisti del Rinascimento italiano.

Di padre in figlio. FILIPPO E FILIPPINO LIPPI pittori fiorentini del quattrocento, a cura di Alessandro Cecchi in collaborazione con Jonathan Nelson, presenta la vicenda umana e artistica di un padre e un figlio, entrambi pittori e disegnatori di eccezionale talento, la cui carriera si lega inscindibilmente alla vita e al clima culturale del Rinascimento fiorentino.

I visitatori potranno conoscerne la singolare vicenda biografica e l’importante produzione artistica dei due maestri attraverso documenti dell’epoca e una scelta di dipinti e disegni.

Il padre, Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 23 giugno 1406 – Spoleto, 9 ottobre 1469) era frate carmelitano e fu con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione successiva a quella del Masaccio.

Nel 1424 assisté alla decorazione, da parte di Masolino da Panicale e Masaccio, della cappella Brancacci, che ebbe un ruolo fondamentale nella sua vocazione artistica.

Altri modelli su cui il ragazzo si formò furono le novità scultoree di Donatello, Luca della Robbia, Nanni di Banco e Brunelleschi.

Nella sua formazione influì poi la sua esperienza alla basilica del santo a Padova dove entrò in contatto con la pittura fiamminga e con il colore veneto.

Il figlio, Filippino di Fra Filippo Lippi (Prato 1457 c. – Firenze 1504) era nato dall’unione illegittima del padre frate carmelitano con una monaca.

A dieci anni Filippino seguì il padre Filippo a Spoleto, dove iniziò la sua formazione nella bottega del cantiere del Duomo.

Successivamente si recò a Firenze per lavorare prima con Fra Diamante e, nel 1472, con Botticelli e di vent’anni comincia a realizzare sue opere su commissione facendosi presto conoscere per la qualità del disegno e delle composizioni.

Un XV secolo pertanto segnato nell’arte italiana dalla presenza di Filippo e Filippino lippi, padre e figlio, entrambi valenti pittori.

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni 9.30 – 19.30
  • (ultimo ingresso  60  minuti prima della chiusura)

INFO

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