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ToggleA quali maestri dell’arte si ispirò Salvador Dalì? La risposta in una esposizione al nuovo Museo del Corso di Roma
Il Nuovo Museo del Corso di Roma ospita la mostra Dalì. Rivoluzione e Tradizione, aperta dal 14 ottobre al 25 gennaio 2026

Voluto e promosso da Fondazione Roma, il Nuovo Museo del Corso nasce dall’unione di due magnifici edifici storici, Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla, due Palazzi, uno di fronte all’altro, in via del Corso, a pochi passi da Piazza Venezia.
Dal14 ottobre 2025 palazzo Cipolla ospita la mostra Dalì, Rivoluzione e Tradizione” curata da Carmen Ruiz González e Lucia Moni, prodotta da Fondazione Roma in collaborazione con la Fundació Gala-Salvador Dalí e organizzata da MondoMostre.
La mostra esplora il profondo legame tra Salvador Dalí e i maestri della storia dell’arte, mettendo in luce come l’evoluzione artistica del pittore catalano sia stata influenzata in maniera decisiva dai grandi artisti del passato.
Per Dalí sono tre i nomi imprescindibili nella storia dell’arte: Velázquez, Vermeer e Raffaello, per i quali nutre una venerazione che sfiora l’ossessione.
Senza contare il nome di un altro artista, suo contemporaneo e connazionale, con il quale Dalí mantiene un rapporto ambivalente: Pablo Picasso.
L’obiettivo di questa esposizione è quello di approfondire la relazione esistente tra le opere dell’artista catalano con quelle dei maestri del passato e uno dei grandi geni del XX secolo.

Il progetto espositivo prevede l’esposizione di un’accurata selezione di dipinti, disegni, fotografie e documenti audiovisivi.
Attraverso capolavori assoluti ed inediti provenienti dalla Fundació Gala-Salvador Dalí e da altre prestigiose istituzioni internazionali, viene evidenziato come Dalí comprenda e interpreti l’opera di ciascuno degli artisti citati nel corso della propria evoluzione artistica e come essi influenzino le sue opere e la sua vita, dal momento che il suo lavoro oscilla sempre tra rivoluzione e tradizione.