Al “Prada Rong Zhai “di Shanghai l’artista americano Theaster Gates s’impossessa degli spazi e li trasforma
CHINA CABINET (Theaster Gates)
Nella sede della Fondazione Prada a Shanghai, Prada Rong Zhai, dall’11 marzo l’artista americano Theaster Gates (Chicago 1973) espone i suoi lavori in ceramica e rivela le connessioni che esistono tra la sua attività di ceramista e quella di artista visivo, performer, professore, urbanista e attivista sociale.
Per “China Cabinet” Gates ha ideato un racconto in tre capitoli che si snoda nelle stanze del primo piano dell’edificio.
Nel corso della narrazione l’allestimento assume configurazioni diverse e il ruolo dell’artista subisce un’evoluzione: da ospite, a fantasma, a proprietario di casa.
Come ospite Gates presenta i temi della sua ricerca artistica, come fossero il primo capitolo della sua narrazione a Shanghai.
Qui si incontra il suo riutilizzo di materiali e tecniche di costruzione architettonica, i riferimenti all’artigianato e alla spiritualità, l’impiego di un immaginario stereotipato associato alla comunità afroamericana, l’uso di simboli provenienti dai movimenti per i diritti civili e la presenza di materiali vari del suo archivio personale.
Nel secondo capitolo l’artista è un fantasma, interlocutore che vive la complessità del suo rapporto con la materia “ceramica” in una installazione site specific, divisa in due parti.
Da un lato presenta la sua produzione come all’interno di un negozio di antiche porcellane, dall’altro ricostruisce il suo studio con oggetti vari, quasi sospesi tra la fase della progettazione e la fase della realizzazione.