Biennale Arte 2024

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PADIGLIONE ALBANIA – BIENNALE ARTE 2024

“Love as a glass of water”: l’arte di Iva Lulashi illumina il Padiglione Albania alla Biennale

Love as a glass of water, esplora sensualità e rivoluzione sessuale nel Padiglione Albania alla Biennale di Venezia con Iva Lulashi

Indice dei contenuti

Informazioni Generali

Sede: ARSENALE

Titolo della mostra al Padiglione: Love as a glass of water

Curatore/i: Antonio Grulli;

Artista/i: Iva Lulashi

Descrizione

Il padiglione nazionale dell’Albania alla 60^ Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia propone la mostra Love as a glass of water dell’artista albanese Iva Lulashi (Tirana, 1988), laureatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

La pratica di Iva Lulashi ha esplorato per anni i territori della sensualità, dell’erotismo e delle rappresentazioni di essi.

Le sue opere vivono spesso nel limbo fra ricordo e fantasia e in una tensione fra piacere, desiderio, pericolo di possesso e di controllo.

Una tensione che è alla base della pulsione erotica, spesso esplorata con libertà e nella sua naturalezza, ma anche nelle sue distorsioni, rivelando le dinamiche che la governano.

Per il Padiglione albanese l’artista presenta un progetto, in cui si ispira alla teoria del “bicchiere d’acqua”, che appartiene al periodo pre-rivoluzionario in Russia ed è collegato al rivoluzionario pensatore femminista Alexandra Kollontai (1872-1952).

Si tratta di una teoria legata all’idea della rivoluzione sessuale, in cui gli impulsi sono visti come un semplice bisogno umano che dovrebbe essere soddisfatto facilmente quanto bere un bicchiere d’acqua.

Con un’influenza significativa negli ambienti artistici e letterari russi, queste idee hanno iniziato a essere ostacolate e soppresse dall’apparato politico rivoluzionario.

Il senso della mostra si può leggere nelle parole del curatore, il critico italiano Antonio Gulli, … Sebbene la metafora del vetro d’acqua sia legata alla facilità di bere, non dovremmo dimenticare che l’acqua è quell’elemento vitale, proprio come l’amore. Ed è assurdo che temi come l’amore e il desiderio sessuale occupano una parte molto piccola nell’arte prodotta oggi e non siano mai al centro delle attività maggiori o minori, come se fossero tabù, o come problemi facili, non degni di attenzione.