“City of Refuge III”. Berlinde De Bruyckere a Venezia: un rifugio nell’arte contemporanea
Berlinde De Bruyckere mostra a Venezia: opere d’arte che esplorano corpo, dolore e rinascita. Un evento unico alla Biennale 2024
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Artista
Berlinde De Bruyckere
Sede
Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus. Isola di San Giorgio Maggiore 2
Descrizione dell’evento
Benedicti Claustra Onlus, è il ramo dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore che svolge un’attività di utilità sociale nel settore della tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico. Dal 2011 all’interno della basilica palladiana e in altri spazi dell’Abbazia sono state ospitate diverse iniziative culturali dal grande valore artistico e con una forte connotazione spirituale. La presenza di opere d’arte contemporanea all’interno di uno spazio architettonico sacro ha risvegliato la sensibilità dei fedeli e dei visitatori e acceso un dibattito, ancora in essere, sul fine ultimo delle architetture monumentali finora esclusivamente utilizzate per la liturgia cristiana, portando ad un confronto fertile che apre nuovi orizzonti di evangelizzazione e di dialogo. In occasione della Biennale di Venezia poi, l’Abbazia diventa spazio che ospita importanti esposizioni collaterali e, per l’edizione 2024, la mostra Berlinde De Bruyckere: City of Refuge III.
Profilo dell’artista
Berlinde De Bruyckere (Gent, 1964) ha sviluppato negli anni una ricerca stilistica inconfondibile, fondata su un’estetica del lacerto che attinge alla mitologia di un corpo posto all’incrocio di molteplici referenti, culturali ed estetici. C’è in questo il retaggio delle sue esperienze personali: cresciuta, infatti, nell’isolamento di un collegio di suore, De Bruyckere è ossessionata dai corpi umani e dalla loro decomposizione, così come dalle immagini di animali squartati, visti da bambina nella macelleria del padre.
Opere e isprazione
Il lavoro di Berlinde parla di temi universali: il corpo, il dolore, la memoria e la rinascita nella trasformazione. L’artista trae la sua ispirazione dalla storia dell’arte e dalla mitologia, così come dalla realtà che ci circonda, dai fatti del presente e del passato. Nel suo lavoro utilizza figure simboliche come l’albero, il cavallo, la donna, il letto e la coperta.
Materiali e simbolismo
La cera, con cui crea calchi e dipinge le sue sculture, gesso, coperte, pelli e velluti sono i materiali di riferimento dei suoi lavori. C’è poi l’immagine della pelle che gioca un ruolo chiave nelle sue narrazioni artistiche: essa allude al corpo tramite la sua assenza, parla di ferite e di carezze, di cura. La figura della pelle è per De Bruyckere confine, rifugio e riparo.
Orari di apertura
Di norma gli orari sono in linea con quelli della Biennale
- Martedì > domenica 10.00 – 18.00
Orari diversi per l’evento collaterale:
- La Basilica è aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:00.
Informazioni di contatto
Per ulteriori informazioni sulla Biennale di Venezia e sull’evento collaterale, è possibile consultare i seguenti contatti:
- Sito web della Biennale di Venezia: www.labiennale.org/it/arte/2024
- Telefono: +39 041 5218711
- Email: info@labiennale.org
Per l’evento collaterale:
- Sito web non aggiornato con i dati della mostra 2024: www.abbaziasangiorgio.it/progetti-culturali/
- Email: abbazia@abbaziasangiorgio.it
- Email: visite@abbaziasangiorgio.it
- Email: benedicticlaustra@abbaziasangiorgio.it