A cura di Adriano Pedrosa. Venezia (Arsenale e Giardini), dal 20 aprile al 24 novembre 2024

Biennale Arte 2024

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere

Anchor in the Landscape – Artists and Allies x Hebron – Evento collaterale – BIENNALE ARTE 2024

Anchor in the Landscape, un evento collaterale della Biennale di Venezia, esplora la resilienza palestinese tramite ritratti di ulivi

Anchor in the Landscape: fotografie che narrano la resistenza palestinese a Venezia

Anchor in the Landscape, un evento collaterale della Biennale di Venezia, esplora la resilienza palestinese tramite ritratti di ulivi

 

 

Sede

Palazzo Mora- Cannaregio strada nova 3659

Titolo dell’evento collaterale

Anchor in the Landscape

Artisti

Adam Bromberg e Rafael Gonzales

Descrizione

Artists und Allies x Hebron/AAH , indica una serie di progetti autofinanziati anche tramite sottoscrizioni pubbliche,  posti in essere per far conoscere e sensibilizzare sul tema delle condizioni di vita palestinese a Hebron e nel territorio occupato della Cisgiordania

AAH è stata fondata da Issa Amro e Adam Broomberg

Anchor in the Landscape è uno dei progetti di Artists und Allies proposto come evento collaterale della Biennale Arte 2024.

Evento collaterale e non padiglione nazionale in quanto la Palestina non è riconosciuta come stato a livello internazionale..

Esso prevede una serie di ritratti cinematografici X10 di ulivi.

Dal 1967, oltre un milione di ulivi palestinesi – molti dei quali hanno più di 2000 anni  – stati distrutti da autorità israeliane e coloni ebraici.

Anchor in the landscape ospita le foto di ulivi , alcuni millenari, scattate da  Adam Bromberg (1970) e Rafael Gonzales (1985) nei territori occupati.

Adam è un artista, educatore e attivista sud-africano con sede a Berlino.

Il suo lavoro esplora temi di conflitto, potere e rappresentazione della verità nella società contemporanea.

Come ex attivista anti-apartheid di una famiglia di sopravvissuti all’Olocausto ebraico, ha un podio unico da cui dichiarare la sua schietta opposizione all’occupazione della Palestina

Bromberg in particolare ha manifestato le sue perplessità sul fatto che nessuno, con alcun senso di appartenenza o amore per la sua terra, avrebbe distrutto volentieri i suoi più antichi esseri. viventi indigeni.

Lungo la striscia montuosa che corre dalle montagne Hebron a sud fino alla Galilea a nord, ora esistono due paesaggi contrastanti: boschetti olivi decidui e foreste di pino conifere piantate dall’autorità israeliana..

Ogni gruppo botanico ha il suo simbolismo totemico: gli ulivi che significa cultura palestinese, resistenza, sovranità agraria e tradizione intergenerazionale mentre i  pini attingono alle narrazioni storiche della sacra Cornucopia e alle caratteristiche della società civile europea.

Ogni ritratto funge da testimonianza della resilienza del popolo palestinese e della loro tenera e feroce relazione amorevole con la loro terra.

Sono prove dell’esistenza giuridica e politica della Palestina e della necessità della libertà della Palestina e del suo popolo.

Anchor in the Landscape, un evento collaterale della Biennale di Venezia, esplora la resilienza palestinese tramite ritratti di ulivi

Dettagli del progetto

  • Si prevede una serie di ritratti cinematografici X10 di ulivi.
  • Dal 1967, oltre un milione di ulivi palestinesi sono stati distrutti da autorità israeliane e coloni ebraici.
  • Anchor in the Landscape ospita le foto di ulivi, alcuni millenari, scattate da Adam Bromberg e Rafael Gonzales nei territori occupati.
  • Adam Bromberg è un artista, educatore e attivista sudafricano con sede a Berlino, il cui lavoro esplora temi di conflitto, potere e rappresentazione della verità nella società contemporanea.

Dichiarazioni

Bromberg ha manifestato le sue perplessità sul fatto che nessuno, con alcun senso di appartenenza o amore per la sua terra, avrebbe distrutto volentieri i suoi più antichi esseri viventi indigeni.

Contesto

Lungo la striscia montuosa che corre dalle montagne Hebron a sud fino alla Galilea a nord, ora esistono due paesaggi contrastanti: boschetti di ulivi decidui e foreste di pino conifere piantate dall’autorità israeliana. Ogni gruppo botanico ha il suo simbolismo totemico.

Significato

Ogni ritratto funge da testimonianza della resilienza del popolo palestinese e della loro relazione con la terra.

Orari di apertura

Di norma, gli orari sono in linea con quelli della Biennale:

  • Martedì > domenica: 10.00 – 18.00

Durata e orario d’Apertura dell’evento collaterale

21.04 – 21.07.2024

  • Martedì > domenica: 10.00 – 18.00

Informazioni aggiuntive

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