In Berthe Morisot l’incontro tra pittura del XVIII secolo e l’impressionismo
Il Musée Marmottan Monet di Parigi presenta la mostra Berthe Morisot e l’arte del XVIII secolo. Watteau, Boucher, Fragonard, Perronneau
Dal 18 ottobre 2023 il Musée Marmottan Monet di Parigi presenta la mostra BERTHE MORISOT Et L’art Du XVIIIe Siècle. Watteau, Boucher, Fragonard, Perronneau.
La mostra è curata dalle storiche dell’arte: Marianne Mathieu e Dominique d’Arnoult con la partecipazione di Claire Gooden, curatrice del museo Marmottan Monet.
Sessantacinque opere provenienti da musei francesi e stranieri, nonché da collezioni private, vengono riunite per la prima volta per evidenziare i legami che uniscono l’opera della prima impressionista donna, Berthe Morisot (1841-1895) all’arte di Antoine Watteau (1684). -1721), François Boucher (1703-1770), Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) o anche Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783).
Basandosi su un’analisi di fonti prevalentemente inedite (corrispondenza, taccuini di Berthe Morisot e del marito Eugène Manet e del loro entourage, ritagli di giornale) e su un approfondito studio genealogico, la mostra e il suo catalogo forniscono spunti nuovi su un tema spesso citato da storici senza essere stato oggetto di ricerche dedicate ed esaustive.
Se è dimostrato che Berthe Morisot non è pronipote di Fragonard e non aveva legami familiari con quest’ultimo, la mostra mette in luce i veri fondamenti di queste affinità artistiche ripercorrendone la cronologia dei loro sviluppi nonché le loro principali caratteristiche.
D’altro canto, la mostra mette in evidenza come l’opera di Morisot rifletta il fascino della vita moderna e il suo ruolo nel legame tra impressionismo e l’arte del XVIII secolo.
Già durante la sua vita molti fecero dei paralleli tra il suo lavoro e quello dei grandi maestri francesi del XVIII secolo.
Non a caso Renoir la definì “l’ultima artista elegante e femminile che abbiamo avuto dopo Fragonard“.
Paul Girard, in occasione della retrospettiva postuma dell’artista nel 1896, non esitò ad affermare: “È il Settecento modernizzato“.
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