Nel centenario della nascita Gagosian rende omaggio ad Avedon uno dei fotografi più famosi ed influenti del XX secolo
AVEDON 100 – Mostra New York
NEW YORK – Gagosian Gallery West 21st Street, New York
Dal 04/05 al 24/06/2023
Richard Avedon (New York 1923 -Sant’Antonio Texas 2004) è stato uno dei maestri più influenti della fotografia del Novecento.
Artista innovativo, Avedon, da un lato, ha rivoluzionato il modo di fotografare le modelle, trasformandole da soggetti statici ad attrici protagoniste del set, mostrando anche il loro lato umano, dall’altro, i suoi sorprendenti ritratti di celebrità, in bianco e nero e spesso di grande formato, sono capaci di rivelare il lato psicologico più interiore della persona ritratta.
Ora in occasione del centenario della nascita la galleria internazionale Gagosian presenta Avedon 100, una mostra inaugurata il 4 maggio 2023 nella sua sede West 21st Street a New York.
Si tratta di una mostra speciale perché la collezione di fotografie di Avedon è stata selezionata da oltre 150 persone, inclusi artisti, designer, musicisti, scrittori, curatori e rappresentanti del mondo della moda di spicco, che hanno approfondito l’impatto del lavoro del fotografo oggi.
In un’installazione progettata da Stefan Beckman, la mostra rappresenta sei decenni dell’opera di Avedon, tra cui la serie In the American West e le immagini del movimento per la giustizia sociale, oltre a ritratti classici, pubblicità e lavori di moda.
Vengono proposte fotografie sia iconiche che rare, tra cui molte delle stampe murali a grandezza naturale di Avedon, nonché stampe espositive create per la sua retrospettiva del 1978 al Metropolitan Museum of Art di New York.
Le fotografie sono esposte in sequenza cronologica vagamente, con particolare attenzione alla cadenza visiva, mostrando insieme come l’artista abbia dissolto i confini tra i generi fotografici e cementato lo status del mezzo come forma d’arte contemporanea.
In un mondo sempre più digitale, il suo lavoro testimonia anche l’arte della fotografia su pellicola.
Tra le tante immagini straordinarie in mostra c’è il murale raramente esposto di Avedon con immagini multiple di una Marilyn Monroe danzante, creata da una seduta nel 1957 che ha prodotto anche la sua iconica “triste” Marilyn.
Il ritratto dinamico del 1971 di Tina Turner, stampato in scala monumentale, è stato selezionato per la mostra da Tonne Goodman.
In molti casi il legame tra una fotografia e il suo selezionatore accresce l’impatto già potente dell’opera.
Hillary Clinton, ad esempio, ha scelto il suo ritratto di Avedon del 2003 per il New Yorker, mentre Taryn Simon ha cercato un’immagine del 1994 di Salman Rushdie, inscritta da Avedon allo scrittore “Yours, in the fight—Dick” e prestata da Rushdie per l’esposizione.
Tra le tante immagini straordinarie selezionate da personaggi del mondo della moda e del cinema ci sono la scelta di Miuccia Prada, un ritratto del 1979 del tredicenne texano che scuoia i serpenti a sonagli Boyd Fortin di In the American West, e quella di Emma Watson, una fotografia del 1965 di Donyale Luna, che sarebbe diventata la prima modella nera ad abbellire la copertina di Vogue America.
Questo è solo un esempio, assai parziale, delle personalità chiamate a scegliere e della forza conseguente espressiva della mostra.
