Una mostra che evoca l’intensa relazione di Joanna Hiffernan con Whistler, esplorando il suo ruolo di amica, modella, amante e collaboratrice.

Whistler’s Woman in White: Joanna Hiffernan

La Royal Academy of Arts/RA fu fondata nel 1768 da un gruppo di 36 artisti e architetti, di cui quattro italiani, che divennero i primi Accademici Reali.

Il primo presidente fu Sir Joshua Reynolds, la cui statua ora si trova fuori Burlington House.

Nelle sue successive sedi la RA ha proposto centinaia di mostre di artisti classici e contemporanei.

Dal 26 febbraio 2022 RA presenta la mostra Whistler’s Woman in White: Joanna Hiffernan, una mostra che evoca l’intensa relazione di Joanna Hiffernan con Whistler, esplorando il suo ruolo di amica, modella, amante e collaboratrice.

Considerato uno dei nomi più noti del movimento estetico di fine Ottocento, James McNeill Whistler (1834 – 1903) si trasferì dagli Stati Uniti a Londra da giovane pittore sperando di forgiare la sua reputazione.

Fu qui che incontrò Joanna Hiffernan, una modella irlandese che sarebbe diventata la sua musa, confidente e altro ancora.

E non sono poche le opere che presentano la figura dai capelli rossi di Joanna Hiffernan.

Il suo stretto rapporto professionale e personale con l’artista è durato per due decenni, ma fino ad ora è stato esplorato poco del suo ruolo o della sua influenza nella sua vita.

L’esposizione, organizzata dalla Royal Academy of Arts, Londra e dalla National Gallery of Art, Washington, contribuisce a scoprire il ruolo svolto da Joanna nella carriera dell’artista evidenziando come i dipinti rivoluzionari di Whistler con Hiffernan hanno influenzato artisti successivi, dai preraffaelliti a Klimt.