Artista Belga che fa entrare in un mondo colorato e apparentemente illogico, in cui combinazioni enigmatiche di testi e immagini sembrano chiedere la decifrazione
WALTER SWENNEN Parti chercher du white spirit
La galleria Xavier Hufkens è stata fondata nel 1987 in un magazzino non ristrutturato nei pressi della stazione sud di Bruxelles.
Da allora, una intensa attività di relazioni e di mostre di artisti emergenti e affermati l’ha portata ed essere una delle principali gallerie d’arte contemporanea in Europa. Oggi la galleria mantiene un programma diversificato con mostre personali di più generazioni che si esprimono in pittura, disegno, scultura, fotografia e istallazioni.
Dal 27 gennaio la galleria ospita una mostra di nuovi dipinti dell’artista belga Walter Swennen (nato a Bruxelles nel 1946).
Walter Swennen è noto per il suo approccio radicale alla pittura, caratterizzato da una fede nella totale autonomia dell’opera d’arte.
Per Swennen, un dipinto non ha bisogno di essere “emotivo” o “compreso”: l’obiettivo principale della pittura è, molto semplicemente, la pittura stessa.
Per l’artista belga nella pittura tutte le componenti, (forma, colore, soggetto vengono dall’esterno.
Swennen era poeta prima di diventare pittore, tanto che la lingua e le parole occupano un ruolo fondamentale nella sua ricerca artistica.
Le opere in mostra a Bruxelles sono state realizzate nel corso del 2020, hanno la natura del diario e sono informate tanto da eventi contemporanei quanto da episodi di riflessione e raccoglimento.