Conosciuto soprattutto come fotografo di Teatro, Ascolini ha sempre coltivato anche la passione per i beni culturali e per i luoghi che li conservano
Visioni Metafisiche Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico – Mostra Milano
MILANO – Museo Bagatti Valsecchi via Gesù, 5
Dal 16/06 al 03/12/2023
Il Museo Bagatti Valsecchi e la Fondazione Pasquale Battista, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, presentano la prima mostra antologica realizzata a Milano dedicata al fotografo Vasco Ascolini.
Vasco Ascolini nasce a Reggio Emilia nel 1937, dove vive e lavora dedicandosi stabilmente alla fotografia dal 1965.
Dal 1973 al 1990 si è occupato di fotografia di teatro quale fotografo ufficiale del Teatro Municipale “Romolo Valli “ di Reggio Emilia.
Contemporaneamente si interessa e fotografa i Beni culturali e i luoghi, come i Musei, dove si conserva e si espone l’Arte.
Questa parte della sua ricerca e del suo lavoro artistico è al centro della mostra Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico, che si è inaugurata il 16 giugno 2023, a cura di Antonio D’Amico e Luca Carnicelli.
E’ una mostra che rende omaggio all’artista emiliano ripercorrendone la produzione attraverso una selezione di oltre settanta dei lavori più significativi dedicati alla scultura antica.
Le fotografie di Vasco Ascolini saranno messe in relazione con opere del passato, come piccole teste marmoree, gessi di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen e dipinti di Giorgio De Chirico, in una mostra che vuole rimarcare la dialettica tra antico e contemporaneo, ricreando nelle sale museali quell’atmosfera metafisica perseguita dal fotografo reggiano.
Questa dialettica rientra peraltro tra gli interessi principali del Museo, sempre più attento ai dialoghi tra antico e contemporaneo, dialoghi già insiti nell’approccio ottocentesco dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi per cui la mostra colloca le opere scelte all’interno del suo affascinante percorso permanente, invitando il visitatore a immergersi in un viaggio tra ricordi, teatro e metafisica.