Con i loro potenti effetti e le illusioni ottiche le opere di Op Art in mostra a Stoccarda portano a esperienze di eccessivo impatto sensoriale, che influenzano tutto il corpo
Vertigo – Op Art und eine Geschichte des Schwindels 1520–1970
STOCCARDA – Kunstmuseum
Kleiner Schlossplatz 1
Fino al 19 aprile 2020
Dal 2005 la piazza centrale di Stoccarda si è arricchita di una nuova perla architettonica, la Galleria civica- Kunstmuseum Dix.
L’edificio, un cubo di vetro ben visibile da lontano, in sé colpisce per la spettacolarità della sua sobria eleganza.
Questo modernissimo spazio ospita la collezione d’arte della città di Stoccarda.
Si tratta di 15.000 opere di arte moderna e contemporanea, al cui interno spicca la più grande raccolta di opere di Otto Dix.
Fino al 19 aprile ospita una importante esposizione dedicata all’Op Art,un movimento artistico che avvia un dialogo attivo tra opera e spettatore con strategie visive.
Di tutti i movimenti artistici degli anni ’50 e ’60, l’arte op ha finora ricevuto la minima attenzione, spesso considerata troppo spettacolare e superficiale.
In realtà è arte che affina la nostra consapevolezza dell’ambiguità delle apparenze e illustra la difficoltà dei sensi di afferrare la “realtà”.
Un ampio spettro di opere stimolano il visitatore spaziando dai motivi geometrici alla luce in tutte le sue forme – attraverso la percezione manipolata e le illusioni ottiche. Sono esposte circa 120 opere realizzate tra la fine degli anni ’50 e il 1970.
Una mostra che non dimentica tuttavia l’esperienza di autori “classici” che non hanno ignorato gli effetti ottici dal XV al XVIII secolo.
Giovanni Battista Piranesi, Erhardt Schön e Claude Mellan, sono infatti solo la punta di diamante dei tanti artisti che nel tempo hanno riconosciuto un ruolo agli effetti ottici
ORARI
Da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (venerdì chiude ore 21.00)
INFO
TEL: +49 0711 2162188