In mostra a New York Vasily Kandinsky, uno dei maggiori innovatori dell’arte del XX secolo.
Vasily Kandinsky: Around the Circle
Il Guggenheim Museum di New York, completato nel 1959, è l’ultimo grande progetto di Frank Lloyd Wright, oltre che una delle sue realizzazioni più conosciute.
L’edificio ospita una delle più prestigiose collezioni d’arte contemporanea a livello internazionale e mostre temporanee di altissimo livello.
Tale è la mostra Vasily Kandinsky. Around the Circle aperta l’8 ottobre 2021 che sarà visitabile fino a settembre 2022.
Vasily Kandinsky (Mosca 1866-Neuilly-sur-Seine 1944) è riconosciuto come uno dei più grandi artisti del Novecento, importante innovatore e teorico della pittura.
Maestro indiscusso dell’Astrazione, nei primi decenni del ventesimo secolo, è stato tra coloro che hanno portato avanti modi non rappresentativi di fare arte con effetti duraturi.
L’evoluzione stilistica dell’artista in questo senso era intimamente legata al suo senso del luogo e alle comunità con cui si confrontava.
Sradicato più volte, si è adattato ad ogni suo trasferimento in Germania, in Russia e infine in Francia, il tutto sullo sfondo degli sconvolgimenti sociopolitici che si verificano intorno a lui.
In questa mostra, il lavoro di Kandinsky si svolge in ordine cronologico inverso, partendo dai suoi dipinti della tarda età e procedendo verso l’alto lungo la rampa a spirale del Guggenheim.
Il suo non era un percorso fisso dalla rappresentazione all’astrazione, ma piuttosto un passaggio circolare che attraversava temi persistenti incentrati sulla ricerca di un ideale dominante: l’impulso all’espressione spirituale.
La mostra inizia con l’ultimo capitolo di Kandinsky ambientato in Francia.
Le scienze naturali e il movimento surrealista, così come un costante interesse per le pratiche culturali e il folklore russo e siberiano, hanno informato il suo immaginario organico e hanno stimolato temi ricorrenti di rinnovamento e metamorfosi.
I dipinti del suo decennio di insegnamento al Bauhaus, una scuola tedesca progressista, manifestano la convinzione di Kandinsky che l’arte possa trasformare sè stessa e la società ed esemplificano la rivitalizzazione del suo stile “non concreto” a seguito del contatto diretto con l’avanguardia in Russia.
La sezione finale della mostra esamina i primi dipinti di Kandinsky, realizzati mentre viveva nei dintorni di Monaco.
Lì ha partecipato a un’intensa attività d’avanguardia in più discipline, muovendosi fluidamente tra pittura, poesia e composizione scenica, per esempio.
Nel tempo l’artista ha interrogato le possibilità espressive del colore, della linea e della forma.
Ad ogni svolta Kandinsky ha risposto al suo ambiente e ha sviluppato nuovi modi per sondare lo spirituale nell’arte.
Questi dipinti, acquerelli e xilografie tratti dalla vasta collezione Kandinsky del museo illuminano il viaggio di un artista che non si lascerebbe alle spalle i precedenti della rappresentazione o del proprio lavoro, anche se esplorava il potenziale trascendente delle forme astratte.