La fotografa svizzera che coglie la “bellezza” del processo di invecchiamento dello sfiorire dei fiori.
Anna Halm Schudel. Blossom

La galleria in focus è stata fondata nel gennaio 1990 e mostra la fotografia in tutta la sua gamma, classica giornalistica, ritrattistica, scenica, concettuale, naturalistica, di nudo e di architettura (stampe vintage e successive) dal 1945 ad oggi.
In cinque mostre all’anno, la galleria presenta acclamati fotografi e giovani talenti.
Dal 9 ottobre la Galerie propone la mostra Blossom di Anna Halm Schudel.
Da 25 anni la fotografa zurighese Anna Halm Schudel lavora sul tema tradizionale dei fiori.
Conquistata dalla seduzione dei fiori l’artista celebra lo splendore luminoso dei loro colori e la varietà delle loro forme.
Altrettanto appassionatamente, lei segue il processo di sbiadimento e avvizzimento, scattando bouquet secchi o sott’acqua.
Blossom combina lo splendore decorativo con un monito che ci riporta al memento mori.
I fiori di Anna Halm Schudel non sono solo fiori.
Essi parlano, si rivelano al visitatore, si mostrano da tutte le parti e non fanno mistero del loro processo di invecchiamento.
Anna Halm Schudel proviene dalla fotografia pubblicitaria con suo marito Peter.
I due gestivano insieme uno studio fotografico a Zurigo, quindi non sorprende che Anna non fotografi i fiori da qualche parte fuori, ma nel suo studio, dove può concedersi la posizione ideale e l’illuminazione perfetta.
I ritratti dei fiori non sono semplicemente creati, ma Anna Halm Schudel offre con la sua tecnica sofisticata uno spaccato di un mondo di fiori che solo le api e gli insetti conoscono.
L’artista rivela una natura magnifica, un macromondo che si conosce in teoria, ma che l’occhio umano non ha mai visto in questa bellezza e perfezione.