Ad un anno dalla morte di Albert Uderzo, il grande disegnatore e creatore di Asterix, il Museo Maillol gli dedica una grande retrospettiva.
UDERZO. Comme une potion magique
Il Museo Maillol è stato aperto nel 1995.
Albert Uderzo è morto il 24 marzo 2020, all’età di 92 anni. A un anno dalla sua morte, il museo Maillol ospita la prima grande mostra dedicata al suo lavoro, dal 27 maggio al 30 settembre 2021, a Parigi.
Albert fu uno dei maestri indiscussi dell’età d’oro del fumetto, restava da scoprire l’immensità della sua opera, l’incredibile volume dei suoi personaggi, delle sue tavole, dei suoi disegni.
Questo è ciò che offre questa mostra unica progettata e immaginata dalla famiglia Uderzo e da un team di specialisti museali.
Certamente Asterix occuperà necessariamente un posto speciale in una mostra che conta oltre trecento opere originali e documenti personali (in gran parte per la prima volta in assoluto) e permetterà ai visitatori di misurare la diversità degli stili grafici del sognatore, bambino, per essere la Disney di rue de Montreuil.
Dal popolare quartiere della Bastiglia negli anni ’30 alla consacrazione quasi mondiale del suo lavoro con l’amico e complice René Goscinny (380 milioni di album Asterix venduti in tutto il mondo), il percorso cronologico seguito dalla mostra svela tutte le sfaccettature di uno stilista che è stato il primo vicino alla Disney, poi ispirato ai fumetti americani, al punto da competere con i maestri della 9° arte.
Il viaggio iniziatico condurrà infine il visitatore ad Asterix il Gallico e ai suoi 32 album. Vedere a grandezza naturale le tavole originali di queste avventure conferma che i fumetti hanno il loro posto nei musei del 21° secolo.
Grandi sequenze saranno dedicate a Oumpah-Pah, un vero e proprio prequel di Asterix sia graficamente che in termini di sceneggiatura, e a Tanguy e Laverdure, una mitica serie di aviazione dove l’autodidatta Albert Uderzo è stato in grado di creare aerei completamente sconosciuti.