L’artista sloveno Tobias Putrih rivolge lo sguardo alla storia del suo Paese con esiti astratti.
TOBIAS PUTRIH. Internal affair
Pinksummer, fondata e diretta da Antonella Berruti e Francesca Pennone a Genova, dal 2005 ha sede nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale.
Pinksummer si connota presentando progetti di mostre tendenzialmente personali, con artisti con cui tende al rapporto a lungo termine.
Dal 1° ottobre la galleria propone una nuova mostra dell’artista sloveno Tobias Putrih, dal titolo Internal Affair.
Nato a Kranj nel 1972 l’artista è interessato alla storia del suo Paese.
Oggi l’artista vive tra Cambridge e New York e le sue sculture sono state ospitate in tutte le più importanti Biennali d’arte.
Per la mostra di Genova l’artista ha scavato negli archivi dei giornali sloveni degli anni Cinquanta e raccolto alcune immagini.
Soprattutto immagini degli anni 1950-1953, quando alcuni politici in Jugoslavia decisero di rompere i rapporti con la Russia e costruire un proprio sistema ibrido tra socialismo ed economia di mercato, che chiamarono autogestione dei lavoratori.
Il pezzo centrale della mostra è un’opera fluorescente risalente alla fine degli anni Novanta.
Nell’ultimo periodo Putrih ha anche realizzato, specificamente per Genova, alcune sculture di legno che accompagnano l’opera fluorescente, alle quali sono attaccate delle fotografie (in realtà sono lastre da stampa offset).
Le lastre verranno utilizzate per stampare un “libro d’artista” di poche pagine nel formato di un giornale.