17 poster identificati con Hastag # rappresentano le riflessioni dell’artista svizzero Hirshhorn su alcuni dei temi più spinosi della contemporaneità.
THOMAS HIRSCHHORN I-NFLUENCER-POSTER
La galleria Alfonso Artiaco nasce a Pozzuoli nel 1986 e mostra subito la sua vitalità nel contemporaneo.
La mostra collettiva di inaugurazione presentava infatti opere di artisti come Carlo Alfano, Alighiero Boetti, Joseph Beuys, Enzo Cucchi, Luciano Fabro, Nino Longobardi, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Mario Schifano, Andy Warhol.
Dal 10 settembre la galleria propone opere dell’artista svizzero THOMAS HIRSCHHORN (Berna 1957).
La mostra I-NFLUENCER-POSTER presenta 17 composizioni che compongono una nuova serie di lavori in formato poster, come suggerisce il titolo della mostra.
E’lo stesso artista che presenta la mostra soffermandosi sullo scopo di questi lavori.
Così egli si esprime: Non sono coinvolto personalmente nei “social-media”, ma seguo con interesse il loro crescente sviluppo e significato, la loro importanza collettiva ed estetica.
E voglio esprimere anche la mia volontà di avere “Influenza”, si spera con una credibile autoironia, umiltà e persino stupidità.
Pertanto tutti i testi sugli “I-nfluencer-Poster” esprimono l’esperienza, le riflessioni, le affermazioni che ho ottenuto attraverso il mio lavoro nel campo dell’arte.
Le opere sono 17 poster verticali realizzati in modo approssimativo ed eseguiti rapidamente.
Queste opere si indentificano con 17 Hastag # che vogliono essere problematiche, nozioni, affermazioni, argomenti su cui l’artista ha concentrato la sua attenzione e sono:
#Spazio Pubblico,
#Precarietà,
#Meno è Meno. More is More,
#Spreco,
#Coinvolgimento,
#Bellezza,
#Energia=Sì! Qualità=No!,
#Universalità,
#Resistenza,
#Forma,
#Uguaglianza,
#Monumento,
#Arma,
#Collage,
#Amore,
#Ventilatore,
#Fallimento e Successo.