La varietà dei linguaggi usati dagli artisti della collettiva THE REAL WORLD propone tanti diversi modi di analisi nell’affrontare i temi caldi della realtà del mondo contemporaneo.
THE REAL WORLD
Dal 18 maggio lo spazio della galleria Zwirner di Hong Kong ospita The Real World, una mostra collettiva che presenterà dipinti, sculture e installazioni realizzate tra gli anni ’90 e i primi anni 2000.
Vengono presentate opere di Felix Gonzalez-Torres (1957-1996), Raymond Pettibon(1957), Jason Rhoades(1965-2006), Diana Thater (1962), Rirkrit Tiravanija(1961) e Lisa Yuskavage(1962).
Le opere selezionate per la mostra presentano sinteticamente gli approcci innovativi e alternativi che questi artisti hanno perseguito nelle loro rispettive ricerche e produzioni nell’ambiente artistico in evoluzione continua di New York e Los Angeles.
Lavorando con una vasta gamma di strumenti, dalla pittura e disegno tradizionali al video e l’installazione, questi artisti hanno rivisitato criticamente i propri materiali e hanno sfidato il rapporto tra arte e vita quotidiana incorporando soggetti, formati e idee non tradizionali nella composizione e nell’esperienza del loro lavoro.
Rispondendo alle crescenti preoccupazioni sociali che erano state a lungo soppresse o trascurate, questi artisti hanno aperto la strada ad approcci alla creazione artistica che affrontano questioni di identità, genere, sessualità, consumismo e stato dell’ambiente naturale e costruito.
Molti degli artisti presenti sono stati tra i primi a esporre con David Zwirner, che ha debuttato con alcune delle loro installazioni e opere iconiche e pionieristiche nell’ originaria galleria al 43 Greene Street, New York, che ha aperto i battenti nel 1993.
Presentato oggi sullo sfondo della pandemia COVID-19, assume ancora maggior rilievo l’impegno di questi artisti con le dimensioni sociali dell’arte.
Sia nella forma della partecipazione attiva dello spettatore che attraverso il linguaggio condiviso delle esperienze quotidiane, degli oggetti e dei riferimenti culturali, le loro opere mettono lo spettatore di fronte alla realtà del mondo.