L’emozione di una narrazione intima e universale nelle immagini raccolte e organizzate da Lee Shulman
Galleria del Fondaco dei Tedeschi di Venezia ospita la mostra fotografica THE ANONYMOUS PROJECT – BEST REGARDS
Il Fondaco dei Tedeschi storico edificio affacciato sul Canalgrande adiacente al Ponte di Rialto è stato per lungo tempo sede centrale delle Poste in Venezia e oggi è stato ristrutturato e adibito a centro commerciale dedicato solo ai marchi di lusso.
Il quarto piano del palazzo è stato invece riservato ad eventi culturali e ospita mostre temporanee, incontri, performance e altro ancora.
Fino al 17 novembre questo spazio ospita la mostra fotografica THE ANONYMOUS PROJECT – BEST REGARDS, mostra che ha la stessa durata della Biennale Arte e che, pur senza essere riconosciuta come evento collaterale, in realtà rappresenta una delle tante offerte espositive che Venezia offre oltre alla Biennale Arte.
Creato da Lee Shulman, regista cinematografico e collezionista, The Anonymous Project raccoglie e custodisce diapositive a colori scattate da fotografi non professionisti di tutto il mondo risalenti ad un periodo compreso dagli anni ’30 fino alla metà degli anni ’80.
Un’energia straordinaria emerge da questi archivi intimi che documentano compleanni, feste, pranzi, ritrovi tra amici, istanti del quotidiano.
I colori accesi e la nitidezza della pellicola Kodachrome catturano momenti familiari e senza tempo che formano il diario caleidoscopico di un’epoca e tracciano i contorni di una memoria collettiva, ordinaria ma preziosa.
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