Da forma al vuoto creando veri e propri monumenti agli interstizi e agli ‘spazi morti’ degli oggetti del mondo che ci circonda
RACHEL WHITEREAD. Internal Objects
Nella sede di Grosvenor Hill di Londra la galleria internazionale Gagosian propone dal 12 aprile una mostra di nuovi lavoro dell’artista inglese Rachel Whiteread.
Rachel Whiteread è nata a Londra nel 1963 e ha studiato pittura presso il Brighton Polytechnic e in seguito scultura presso Slade School of Fine Art.
L’artista lavora prevalentemente alla creazione di monumentali sculture in gesso, resina, poliuretano e gomma.
Questi materiali, così come la tecnica del calco, sono di solito impiegati nella fase preparatoria di una scultura.
L’artista invece li utilizza per ottenere pezzi finiti.
Whiteread è interessata a dare forma al vuoto e a tradurlo matericamente.
Nel corso degli anni ha dato volume agli interni di armadi, a vasche da bagno e agli spazi sotto i letti, creando veri e propri monumenti agli interstizi e agli ‘spazi morti’
le forme di Whiteread implicano narrazioni nascoste e storie segrete.
Lei utilizza manufatti e spazi esistenti, fino ad un’intera casa a schiera, per evocare ed esplorare la presenza corporea.
In particolare, il suo abile uso dello spazio negativo può implicare una cosa che è andata e si è reincarnata.
Si crea così un senso di inquietudine , quasi una presenza fantasma, presente anche nella mostra di Londra.
Nelle opere esposte interviene in tre interni vuoti di casette da giardino con cementi e acciaio.
Altre opere sono realizzate con legno e metallo trovati sovraverniciati con vernice bianca per uso domestico