Pistoletto torna a Pistoia dove nel 1994 presentò ufficialmente il suo utopico Progetto Arte.

PISTOLETTO PISTOIA Costellazione: 5 passi tra creazione e memoria

Nel 1994 Michelangelo Pistoletto scelse Pistoia per presentare durante la sua mostra Le porte di Palazzo Fabroni, Progetto Arte, il progetto utopico che trovò poi la sua realizzazione a Biella con Cittadellarte.

Oggi, a distanza di quasi trent’anni, in occasione del suo ottantanovesimo compleanno, il Maestro torna nella città toscana per l’apertura di PISTOLETTO PISTOIA. Costellazione: 5 passi tra creazione e memoria.

La mostra, a cura di Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei, è un progetto di Pistoia Musei in collaborazione con Fondazione Pistoletto Cittadellarte.

Si tratta di una mostra diffusa che si distribuisce tra palazzi e luoghi pubblici di valore storico e identitario della città: dall’Antico Palazzo dei Vescovi alla Chiesa di San Leone, dalla Biblioteca Fabroniana al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e l’Osservatorio Astronomico della Montagna pistoiese.

E’ possibile ammirare a Pistoia alcune delle sue opere più iconiche di Pistoletto quali la Venere degli Stracci, Love Difference – Mar Mediterraneo, Tempo del Giudizio (Islam, Cristianesimo, Buddismo, Ebraismo), Terzo Paradiso, Porta Segno Arte, Sfera di giornali – accanto ad altre create appositamente per la mostra.

In particolare, il progetto espositivo che si estende oltre i confini cittadini, prevede la realizzazione di un Terzo Paradiso nel territorio della Valdinievole, nei pressi dell’oasi naturale del Padule di Fucecchio.

In questa occasione, l’opera collettiva verrà realizzata secondo l’antica arte dell’intreccio da Intrecci Onlus, Associazione con sede a Castelmartini i cui associati sono coordinati da Saverio Teruzzi per Cittadellarte e da Alessio Bertini per Pistoia Musei.

L’opera, che la comunità dona a sé stessa, vuole rafforzare l’identità del territorio ed essere un monito alle generazioni future a stringere alleanze di pace.

Una mostra che ha avuto l’onore della presenza all’inaugurazione del maestro quasi novantenne con una performance che l’artista ha realizzato quando è stata fatta rotolare la Sfera di giornali da Palazzo Comunale fino a Palazzo Fabroni, edificio che nel 1994 ospitò la sua mostra Le porte di Palazzo Fabroni e che ospita ora l’opera per tutta la durata dell’esposizione.