La più grande e completa retrospettiva del lavoro di Paula Rego fino ad oggi
PAULA REGO
Tate Britain di Londra propone nella seconda metà di quest’anno, tristemente condizionato dalla pandemia, la più grande e completa retrospettiva del lavoro di Paula Rego fino ad oggi.
Paula Rego, nata a Lisbona nel 1935, è un’artista che ha diviso la sua vita e il suo lavoro fra Londra e il Portogallo.
Nelle sue opere si possono riconoscere innumerevoli suggestioni ricavate dalla letteratura, dai miti, dalle fiabe, finanche da cartoni animati e dai testi religiosi.
Sono Ispirazioni e stimolazioni che Lei rielabora in chiave moderna, spesso affrontando argomenti quali il femminismo e l’erotismo.
Passando dall’astratto al figurativo, l’artista ha finito per preferire i pastelli rispetto alla pittura a olio e con i pastelli riesce a far vivere i colori del suo Portogallo
Dagli anni ’50, Paula Rego ha svolto un ruolo chiave nella ridefinizione dell’arte figurativa nel Regno Unito e a livello internazionale.
Artista intransigente dallo straordinario potere immaginativo, ha rivoluzionato il modo in cui le donne sono rappresentate.
La mostra programmata al Tate Britain presenterà la vita straordinaria di questa artista, evidenziando la natura personale di gran parte del suo lavoro e il contesto socio-politico in cui è radicata.
Saranno oltre 100 opere, tra collage, dipinti, pastelli su larga scala, disegni a matita e inchiostro, incisioni e sculture, con alcuni dei primi lavori degli anni Cinquanta.
Un’opportunità unica per esaminare l’intera gamma del suo lavoro.
La mostra è organizzata dalla Tate Britain in collaborazione con Kunstmuseum Den Haag
Elena Crippa, Curatrice, Arte britannica moderna e contemporanea e Zuzana Flašková, Assistente curatrice, Arte britannica moderna e contemporanea cureranno la mostra.