La mostra che esplora la fantastica e mitologica capacità della ceramica di dare vita alla terra
Part II: Ceramics – The Central Core
Dal 15 marzo la galleria londinese Richard Saltoun propone online fino al 18 aprile, nella piattaforma Viewing Room, una mostra collettiva dedicata ad artisti che si esprimono con la Ceramica.
Le artiste presenti nella mostra Part II: Ceramics – The Central Core sviluppano la magia alchemica che trasforma la terra in qualcosa che può essere usato e ammirato, ognuno con il proprio alone di mistero ma anche di provocazione.
E’ una mostra che esplora gli elementi fantastici, mitologici e performativi del mezzo espressivo, la malleabilità dell’argilla che permette di eseguire sotto e per le mani dell’artista, una manifestazione fisica e misteriosa della psiche e delle idee dell’artista.
Artiste in mostra sono:
- Shary BOYLE (1972) rinomata per le sue audaci e fantastiche esplorazioni della figura.
Profondamente fantasiosa, la sua pratica è influenzata dal lavoro di Hieronymus Bosch, Félicien Rops, Ferdinand Knopff e Otto Dix, all’immaginario più popolare del fumetto contemporaneo radicale e del surrealismo.
- Judy CHICAGO (1939) meno esplicita rispetto alle statuette iper-sessuali di Boyle, propone Six Erotic Cookies sei “biscotti” di figure unite collocati in un interno domestico, in attesa di essere consumati
- Cicogna di Karen DENSHAM (1960) è avvolta in un cappuccio nero che ricorda le streghe e le figure incappucciate e mascherate di Philip Guston
- Lindsey MENDICK (1987)presenta una manifestazione insolita di un vaso di fiori in linea con le storie spaventose, i racconti di Frankenstein e dell’orrore, con gli occhi sporgenti che emergono dalle cuciture scoppianti del vaso, rozzamente “cuciti” insieme.
- Le forme amorfe e androgine di Holly STEVENSON giocano in modo simile con i miti e il fantastico,