L’artista che combina colore e parole per creare sensazioni ed emozioni che invitano a riflettere su economia, natura e spiritualità dell’essere
Heimo Zobernig
Meyer Kainer Gallery è attiva dagli anni Settanta del Novecento con grande attenzione agli artisti della Secessione viennese.
Dall’inizio degli anni Novanta le attività della galleria si sono rivolte esclusivamente all’arte contemporanea.
Fino al 24 aprile è allestita nella sede di Vienna la mostra personale dell’artista austriaco Heimo Zobernig nato a Mauthen nel 1958.
Zobernig è un artista che si è applicato nella sua ricerca sulla scia di idee moderniste come il Minimalismo.
Egli è conosciuto in particolare per i suoi quadri a griglia e diamanti, che ricordano le geometrie di Piet Mondrian e Blinky Palermo, ma anche, nelle applicazioni dei colori, lavori di Wassily Kandinsky e Josef Albers.
Nelle opere più recenti egli combina i monocromi con il linguaggio per suggerire come la parola scritta influenzi la nostra visione della realtà.
A Vienna le opere propongono con frequenza le parole INFRASTRUCTURE, NATURE
La mostra è visitabile in Galleria, con le limitazioni imposte dalle norme di sicurezza a difesa della Pandemia da Covid19,
Tuttavia, per garantire comunque la possibilità al pubblico e ai collezionisti di osservare le opere anche a galleria chiusa, è stata aperta una finestra online nella piattaforma Viewing Room.