Artista avvicinatosi alle idee del Minimalismo americano e dell’Arte Povera

PAOLO CANEVARI: Self-portrait / Autoritratto

Alla fine degli anni ’60 Renato Cardi iniziò a collezionare opere di artisti come Cy Twombly, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Michelangelo Pistoletto, tutti relativamente sconosciuti all’epoca.

Negli anni successivi Renato costruì una prestigiosa collezione che spaziava dall’Arte Povera allo Spazialismo.

Dagli anni ‘90 usa residui dell’industria petrolifera, in particolare camera d’aria e copertoni che trasforma, imprimendo una nuova vita, in opere di critica e riflessione sulla condizione dell’umanità.

Con queste premesse nel 1972 fondava a Milano la sua galleria, alla quale nel 2015 si è aggiunta la sede di Londra.

Fino al 17 aprile è allestita a Londra una mostra personale di Paolo Canevari, Self-portrait/autoritratto, in un periodo fortemente condizionato dalla diffusione della pandemia da Covid19.

Paolo Canevari è nato a Roma nel 1963

La galleria non ha attivato offerte online attraverso la piattaforma Viewing Room che permette di analizzare le singole opere proposte, conoscendone titolo, tecniche, formati e proposte di prezzo, come se il visitatore fosse fisicamente presente in galleria per trattare l’acquisto.

Tutto questo indipendentemente dal fatto che sia o meno allestita fisicamente una mostra nella galleria.

Propone invece online la mostra sotto forma di Virtual Visits, che permette al visitatore online di entrare virtualmente in galleria e osservare le opere esposte, senza possibilità di particolari ingrandimenti o conoscerne gli elementi indispensabili per un eventuale acquisto.

E’ certamente diverso l’impatto ma comunque è una opportunità per vedere le opere esposte realmente in galleria.

Sono esposti disegni, installazioni e sculture che l’artista italiano ha prodotto negli ultimi trent’anni, molti dei quali sono in mostra per la prima volta.

Si tratta di opere che rappresentano l’avvicinamento dell’artista al Minimalismo americano e dell’Arte Povera.

All’inizio degli anni ’90 ha iniziato a lavorare con i materiali industriali prontamente disponibili a cui presto sono stati associati camere d’aria e pneumatici.