Open Space #16. TABITA REZAIRE – “Des/Astres”

- DATA INIZIO: 09/04/2025

- DATA FINE: 31/08/2025

- LUOGO: Fondazione Louis Vuitton 8 av. du Mahatma Gandhi - Bois de Boulogne - Parigi

- INDIRIZZO: 8 av. du Mahatma Gandhi - Bois de Boulogne - Parigi

Personaggio poliedrico Tabita Rezaire, realizza film in cui l’attenzione è rivolta ai diversi aspetti delle connessioni umanità/cosmo

Fondazione Louis Vuitton di Parigi ospita la mostra Open Space #16. TABITA REZAIRE – “Des/Astres”, fino al 31 agosto

 

Fondazione Louis Vuitton di Parigi ospita la mostra Open Space #16. TABITA REZAIRE - "Des/Astres", fino al 31 agosto
Opera in esposizione

 

Alla Fondazione Louis Vuitton di Parigi è possibile conoscere il lavoro di Tabita Rezaire (Parigi 1989), nella mostra Open Space #16 TABITA REZAIRE – “Des/Astres, allestita fino al 31 agosto 2025 nella Galeria 8.

La mostra che è parte del programma Open Space e presenta, durante il tempo e con il biglietto della mostra, il film “Des/Astres” (2024), parte finale di una trilogia dedicata alle connessioni che l’umanità ha instaurato con il cosmo.

Prendendo spunto da vari siti megalitici, questa serie di film esplora i loro legami con l’astronomia per affrontare le connessioni tra Terra e Cielo.

Mentre il primo lavoro – Ancestral Breasts (2019) – esplorava i monumenti in pietra del Senegambia per comprendere il nostro rapporto con i defunti, il secondo – Orbit Diapason (2021) – offriva una riflessione sull’esistenza della vita extraterrestre a partire da un sito megalitico sudafricano.

Il terzo capitolo – Des/astres – esamina il desiderio dell’umanità di andare oltre la terra e di comunicare con l’invisibile.

Girato sull’altopiano della Guyana, nella foresta pluviale amazzonica, questo nuovo film si sviluppa in quattro capitoli: foresta, acqua, pietra, cielo, ognuno dei quali offre un modo unico per entrare in contatto con il cosmo.

Fondazione Louis Vuitton di Parigi ospita la mostra Open Space #16. TABITA REZAIRE - "Des/Astres", fino al 31 agosto
Opera in esposizione

Come i razzi del Centro Spaziale della Guyana che vengono lanciati nello spazio, i cerchi di pietre, i grandi alberi e persino gli spiriti dell’acqua diventano tecnologie di esplorazione cosmica.

Le testimonianze raccolte da custodi delle tradizioni, sciamani, astrofisici e ricercatori svelano l’eredità ancestrale di una terra dove, attraverso una costellazione di punti di vista, le credenze popolari convivono con le teorie scientifiche.

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