Ferrante Gorian (Gorizia, 1913-Treviso, 1995) è tra i primi architetti paesaggisti italiani
Oltre il giardino Ferrante Gorian architetto paesaggista
La scheda n.29 presenta l’opera di uno dei primi architetti paesaggisti italiani, Ferrante Gorian.
Ferrante Gorian (Gorizia, 1913-Treviso, 1995) è tra i primi architetti paesaggisti italiani, formatosi prima all’Istituto Agrario di Firenze (1933) e successivamente laureandosi in Architettura del Paesaggio all’Università di Apeldoorn nel 1951.
Durante gli anni fiorentini instaura un’amichevole collaborazione con l’arch. Pietro Porcinai e dal 1939 inizia a collaborare con il vivaio Van den Borre di Treviso.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Gorian ottiene un contratto come assistente presso la Dirección de Paseos Públicos de Montevideo (Uruguay) ed entra in contatto con gli architetti Roberto Burle Marx, Lucio Costa e l’artista Lino Dinetto.
Le influenze e la vivacità culturale dell’esperienza sudamericana nutrono i suoi successivi progetti
Rientra in Italia nel 1961 e apre il proprio studio di architettura del paesaggio a Treviso.
Si misura con giardini privati e parchi pubblici (a Gorizia) dimostrando lo spessore internazionale del suo pensiero.
Partecipa alle attività dell’Associazione IFLA (International Federation of Landscape Architects) e AIAPP (Associazione italiana architetti del paesaggio), assumendo un ruolo rilevante nel dibattito della cultura del progetto dei giardini, del paesaggio del verde pubblico e della sostenibilità ambientale.
L’archivio professionale di Ferrante Gorian, composto di disegni, fotografie, documenti e materiali a stampa, è stato donato all’Archivio Progetti nel 2018.