Nicolae Maes , l’artista che scruta dietro le porte delle famiglie olandesi del 17 ° secolo
Nicolaes Maes: Maestro olandese dell’età dell’oro
Situata a nord di Trafalgar Square, la National Gallery è il museo d’arte più importante di Londra e uno dei più famosi a livello internazionale.
La nascita del museo risale all’anno 1824, quando il Regno Unito acquistò 38 quadri della collezione privata del banchiere John Julius Angerstein.
Da questo momento in poi la collezione del museo iniziò la sua rapida crescita. Attualmente conta più di 2.300 dipinti, di cui un terzo proviene da donazioni private.
Si tratta di opere pittoriche di provenienza europea e realizzate fra il 1250 e il 1900.
La collezione permanente comprende molti capolavori, di Rembrandt, Tiziano, Velázquez, Van Gogh e Michelangelo.
Fino al 31 maggio le sue sale per esposizioni temporanee ospitano la mostra Nicolaes Maes: Maestro olandese dell’età dell’oro
Maes (1634 -1693) fu uno degli allievi più talentuosi di Rembrandt dalle cui influenze si è poi allontanato per sviluppare un suo particolare genere nel rappresentare scene di vita.
Le sue opere presentano infatti spesso il personaggio centrale che intercetta e rompe la quarta parete per interagire direttamente con lo spettatore, magari curiosando su ciò che avviene all’interno.
Fu anche un astuto uomo d’affari che realizzò oltre 900 ritratti, adattando il suo stile per riflettere l’alta moda e la decorazione della seconda metà del 17 ° secolo.
La mostra alla National Gallery è la prima dedicata a Maes nel Regno Unito.
Sono in mostra circa 50 dipinti e disegni con scene della vita quotidiana e i ritratti che lo hanno reso uno degli artisti più ricercati del suo tempo.