L’artista americana Nathlie Provosty presenta opere ispirate alla cinesica, interpretazione dei gesti non verbali del corpo
NATHLIE PROVOSTY: Kinesics – Mostra Brescia
BRESCIA – Galleria Apalazzo Piazza Tebaldo Brusato, 35
Dal 07/10 al 25/11/2023
Dal 7 ottobre 2023 la galleria Apalazzo di Brescia presenta Kinesics/Cinetica, terza mostra personale a Brescia della pittrice astratta americana Nathlie Provosty.
Provosty (Cincinnati USA 1981) per questa occasione ha realizzato una serie di oli su tela, spaziando dal molto grande al molto piccolo, indagando i temi del dinamismo e della struttura.
La mostra presenta anche un nuovo corpus di opere su carta incorniciate da opere in resina disegnate dall’artista.
La cinesica è l’interpretazione dei gesti non verbali del corpo.
Si ritiene che tutti i movimenti fisici – la postura, le palpebre, il rossore, ecc. – trasmettano un significato, una grammatica della comunicazione non detta.
La pittura, in particolare la pittura astratta, ha una capacità speciale per il regno non verbale.
Dense di consapevole ironia, le opere dell’artista esplorano elementi del nostro quotidiano quali il tempo, lo spazio, il magnetismo, l’erotismo e la gravità attraverso un meticoloso uso della pittura a olio e della carta.
Le superfici che ne scaturiscono accarezzano il senso di consapevolezza dello spettatore, invitandolo a rintracciare e interpretare i numerosi indizi con cui l’artista arricchisce le proprie composizioni.
Le trasmissioni non sono necessariamente didattiche, né prescritte… possono essere sentimenti, comprensibili ma impossibili da dire e allo spettatore è affidata, pertanto, la libertà d’azione delle proprie intuizioni.
La mostra di nuovi lavori, tutti del 2023, presenta dipinti ad olio e disegni a inchiostro che espandono radicalmente la sintassi materiale di Nathlie Provosty con tratti ampi e disordinati, collage, motivi, schizzi, graffi e tamponamenti.
Ci sono tele sagomate progettate per suggerire la prospettiva, cornici in resina progettate dall’artista che estendono i disegni tattili in sculture e modifiche allo spazio della galleria che creano aree di compressione e traslucenza.
Un argomento a favore della necessità di espansione e rischio, Kinesics è la mostra più dinamica e sperimentale dell’artista fino ad oggi.