Nathalie Du Pasquier, pittrice e designer francese, si è fatta conoscere negli anni Ottanta per la sua partecipazione al gruppo Memphis fondato da Ettore Sottsass.
Nathalie Du Pasquier. Campo di Marte

MACRO è la Galleria d’arte Moderna e Contemporanea del comune di Roma, affidata alla gestione dell’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale della Capitale.
La sede del Museo si trova nel complesso industriale della Società Birra Peroni che cessò la produzione al suo interno nel 1971.
Ristrutturato e riadattato alle funzioni museali dal Comune di Roma che ne è diventato proprietario.
Oggi MACRO è una realtà consolidata per il valore delle collezioni e per la qualità dei programmi espositivi.
Fino al 20 giugno gli spazi espositivi del MACRO ospitano la prima grande mostra personale di Nathalie Du Pasquier in un’istituzione museale italiana.
Sono oltre cento le opere in mostra, realizzate dagli anni Ottanta fino a oggi.
L’artista e designer francese, nata a Bordeaux nel 1957, ha concepito questa mostra come un Gesamtkunstwerk / «sinfonia silenziosa».
Importante è stata la sua partecipazione all’allestimento perché l’artista, che nella sua ricerca è sempre stata incuriosita dal rapporto tra gli oggetti e lo spazio, ha dovuto confrontarsi con la vastità della sala che la ospita, facendo diventare la mostra una unica grande installazione dinamica e multiforme.
Nathalie Du Pasquier ha lavorato sulle pareti dello spazio espositivo come fossero grandi tele, ha trasformato l’ambiente in uno scenario unico dove il visitatore è sollecitato a confrontarsi con le opere esposte.
Sono dipinti, sculture, disegni, modelli, costruzioni, tappeti, libri e ceramiche, opere che oscillano tra rappresentazione e astrazione, bidimensionalità e volume.