Una mostra piccola e preziosa che aiuta a comprendere l’importanza del Vero, immanente e tangibile in Masaccio e spirituale e pieno di mistero nell’Angelico.
Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura
Dall’incontro di due progetti territoriali, Terre degli Uffizi delle gallerie fiorentine e Piccoli Grandi Musei della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è nata la mostra Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura inaugurata il 17 settembre 2022 al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno.
Per Masaccio è un ritorno a San Giovanni Valdarno dopo 20 anni dalla grande mostra che la sua città natale gli dedicò per le celebrazioni del sesto centenario della nascita.
Ora a Masaccio viene affiancato l’altro grande pittore del Rinascimento, Giovanni da Fiesole a tutti noto come Beato Angelico.
Una mostra piccola e preziosa e con tanti elementi di originalità e novità, come avrebbe voluto la personalità sui generis di Masaccio e la profondità di ispirazione dell’Angelico.
La mostra è accompagnata da un bel catalogo con le schede delle opere esposte compilate dai ragazzi dei licei locali, sotto la guida del prof. Carl Brandon Strehlke e della Direttrice del Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie, Michela Martini, oltre che dei loro insegnanti.
Un catalogo arricchito dal ritrovato testo di Massimo Zanoccoli sull’Angelico e da due saggi inediti di Roberto Longhi e Umberto Eco.
Ci sono opere grandi come la predella della Pala di S. Andrea a Ripalta a Figline, la pala con la Resurrezione di Mariotto di Cristofano o la stessa Annunciazione dell’Angelico o piccole come le quattro tavolette di Mariotto di Cristofano con le opere di Misericordia che vengono da Oltreoceano, il disegno di S. Girolamo penitente degli Uffizi o la più celebre Madonna del solletico di Masaccio.
Tutto per far riflettere sull’importanza e l’urgenza del Vero, immanente e tangibile in Masaccio e spirituale e pieno di mistero nell’Angelico.
Ai visitatori viene inoltre messo a disposizione un tavolo touch multimediale realizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, con l’acquisizione tridimensionale della pala dell’Annunciazione del Beato Angelico, che permette di entrare dentro l’opera e coglierne gli aspetti e i particolari più intimi e segreti.
Una vera novità, dall’altissimo livello scientifico, di un importante Gruppo di Ricerca coordinato dal prof. Marco Gaiani e sotto la direzione di Fabrizio Ivan Apollonio.