Weightless , sculture indecifrabili del giovane artista Luca Monterastelli alla galleria Lia Rumma
LUCA MONTERASTELLI : Weightless
La Galleria di Lia Rumma si apre a Napoli nel 1971, quando Lia si trasferì da Salerno a Napoli a seguito della morte del marito Marcello Rumma,.
Marcello fu collezionista e organizzatore di grandi eventi tra cui la grande mostra del 1968 “Arte Povera più Azioni Povere” curata da Germano Celant ad Amalfi, che lanciò il principale movimento artistico italiano del secondo dopoguerra.
Da subito la galleria di Lia Rumma ha mantenuta viva la ricerca sui movimenti artistici contemporanei e sui giovani artisti d’avanguardia a livello nazionale ed internazionale.
Dal 1 giugno 2020 la galleria ospita la mostra di un giovane artista nato a Forlimpopoli nel 1983 Luca Monterastelli.
La mostra ,dal titolo Weightless, è risultato della sua ricerca nel trasformare la materia, modellarla con diverse consistenze, creando relazioni variabili tra vuoto e pieno, peso e leggerezza.
E’ una ricerca che parte da alcuni dei principi base della scultura, come racconta lo stesso artista: «Il peso, la trasferibilità della nostra energia su un corpo oggettuale, la percezione delle tre dimensioni, il rapporto tra superficie e massa».
Per ottenere il suo risultato Monterastelli usa diversi materiali – gesso, terra- cotta, cemento, ferro, ecc. – per il potenziale metaforico di trasformazione che ognuno di essi racchiude,
In Weightless i nuovi lavori scultorei di Monterastelli s’interrogano appunto su quel che passa dalla gravità al “senza peso”
Egli invita a osservare come funziona la memoria, a vedere la genesi della narrazione ma anche la sua puntuale corruzione.