Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni e tante altre artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600, per raccontare incredibili storie di donne talentuose e “moderne”.
LE SIGNORE DELL’ARTE Storie di donne tra ‘500 e ‘600
Attualmente il palazzo reale di Milano è chiuso per le disposizioni governative a difesa e prevenzione della diffusione del Coronavirus.
Tuttavia l’organizzazione del palazzo Reale, sempre presente con grandi mostre, ha già posto le basi operative per poter inaugurare nel nuovo anno una grande mostra dedicata alle donne.
Se la situazione sanitaria lo permetterà da febbraio si apriranno le porte del palzzo per ospitare oltre 150 opere di 34 artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600.
Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni e altre 29 artiste racconteranno infatti incredibili storie di donne talentuose e “moderne”.
La qualità dell’esposizione è garantita dal livello dei prestatori.
Le opere selezionate per la mostra provengono infatti da ben 67 diversi prestatori, tra cui le gallerie degli Uffizi, il Museo di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, la Galleria nazionale dell’Umbria, la Galleria Borghese, i Musei Reali di Torino, la Pinacoteca nazionale di Bologna, dal Musée des Beaux Arts di Marsiglia e dal Muzeum Narodowe di Poznan (Polonia).
Tra tutte le artiste in mostra spicca certamente Artemisia Gentileschi , quasi icona della forza e della personalità femminile di fronte all’imperante maschilismo del mondo dell’arte del tempo.
Artemisia Gentileschi: figlia di Orazio, icona di consapevolezza e rivolta, artista e imprenditrice, la sua arte rivaleggia con quella degli stessi pittori uomini dell’epoca e il suo successo la porta allo scarto dalla sua categoria sociale; un esempio di lotta contro l’autorità e il potere artistico paterno, contro il confinamento riservato alle donne.
l progetto espositivo è realizzato con il sostegno di Fondazione Bracco, main sponsor della mostra, il cui impegno è da sempre rivolto a diffondere cultura, arte e scienza, con particolare attenzione all’universo femminile e alle protagoniste del pensiero creativo.