Frida Orupabo, norvegese classe 1986, e un’artista autodidatta con una formazione da sociologa, che però ha rappresentato la Norvegia alla Biennale di Venezia
L’arte ai tempi del Covid-19 – Mostre online n.18
Continua la presentazione di mostre online o visite virtualie proposte dalle principali Istituzioni espositive e da Musei a livello mondiale per superare le limitazioni imposte dalla diffusione della Pandemia da Coronavirus.
Le gallerie private hanno invece attivato le Viewing Rooms che sono sale virtuali che vanno a ricreare ambienti esistenti o inediti.
Ci sono poi le Platform, condivisione di più gallerie giovani che utilizzano assieme il sistema Viewing room messo a disposizione da organizzazioni fieristiche o gallerie più attrezzate.
Certamente non è come entrare in una galleria, respirare l’atmosfera dei locali in cui le opere sono esposte, immergersi nella luce che le accompagna, entrare in contatto con le opere, ricevere le sensazioni, anche fisiche , che esse trasmettono,
On line non c’è quel rapporto diretto con le opere, tuttavia la scelta delle gallerie permette una buona visione delle opere esposte, la conoscenza di autori meno noti o la conferma di artisti affermati.
Questa iniziativa aiuta una migliore comprensione dell’arte in generale, dai grandi classici antichi e moderni alle più recenti ricerche dei giovani artisti di oggi.
La visione online rappresenta uno stimolo a mantenere vivo l’interesse dei cittadini verso il mondo dell’arte in attesa della riapertura al pubblico delle sedi espositive.
Frida Orupabo, norvegese classe 1986, e un’artista autodidatta con una formazione da sociologa, che però ha rappresentato la Norvegia alla Biennale di Venezia.
- GAVIN BROWN’S ENTERPRISE Viewing Room ()
Mostra : Frida Orupabo: 12 self portraits
Fino al 16 maggio 2020.
Frida Orupabo, norvegese classe 1986, e un’artista autodidatta con una formazione da sociologa, che però ha rappresentato la Norvegia alla Biennale di Venezia.
Lei guarda in particolare al mondo femminile evidenziando il suo rapporto con la circolazione delle immagini nella cultura di massa.
Le opere di Frida Orupabo intendono cancellare l’eredità del colonialismo, contrastando le sue narrazioni di razza, genere e proprietà.
Le fotografie storiche di donne di colore forniscono all’artista non solo materiale di partenza e soggetto, di suoi collage ma anche narrazioni in prima persona.
Cè quasi una forma d identificazione tra l’artista e le figure che compaiono nelle sue opere.
https://www.galleriesnow.net/shows/frida-orupabo/
sito galleria: http://www.gavinbrown.biz//
- MUSEO D’ORSAY (Parigi)
Mostra: Una notte al Musée d’Orsay – visita virtuale
Senza indicazione limitazioni temporali
Anche Il Museo d’Orsay di Parigi è partner di Google Arts & Culture, la piattaforma di Google che permette agli utenti di esplorare le opere d’arte, i manufatti e molto altro di oltre 1500 musei, archivi e organizzazioni che hanno lavorato con il Google Cultural Institute per condividere online le loro collezioni e le loro storie
La storia del museo, del suo edificio è piuttosto insolita.
Nel centro di Parigi, sulle rive della Senna, di fronte ai Giardini delle Tuileries, il museo è stato installato nell’ex stazione ferroviaria di Orsay, costruita per l’Esposizione Universale del 1900.
Il Musee d’Orsay,espone collezioni d’arte dal 1848 al 1914.
https://artsandculture.google.com/partner/musee-dorsay-paris
- DAVID ZWIRNER Gallery (New York)
Mostra: Marcel Dzama: Pink moon
(non rilevate indicazioni di data – disponibile il 24 aprile 2020)
“Pink Moon presenta le opere dell’artista contemporaneo canadese Marcel Dzama, che si ispira alle culture locali in cui si è immerso nei suoi viaggi.
Egli ricava dalle sue esperienze soggettive le ispirazioni per creare immagini ricche delle emozione prodotte dalla meraviglia della scoperta.
La collezione in mostra nasce dai viaggi dell’artista in Messico con la sua famiglia all’inizio del 2020. I disegni sono intrisi di colori brillanti e saturi, raffiguranti paesaggi tropicali e rilassanti attività ricreative. Durante tutto il lavoro, Dzama illustra la fauna selvatica che ha visto in Messico, come pavoni e farfalle, mentre altri animali come le scimmie sono ispirati dal suo viaggio in Marocco.
https://www.davidzwirner.com/viewing-room/marcel-dzama-pink-moon
- MUSEO GALILEO (Firenze)
Mostra: Mostra Virtuale
Senza indicazione di limitazioni temporali
L’esposizione delle preziose collezioni del Museo Galileo ha più volte subito trasformazioni nel corso della sua storia. La mostra virtuale ne ripercorre le fasi principali, celebrando insieme il suo ottantesimo compleanno e l’inaugurazione del nuovo percorso espositivo. I fondi del ricco archivio iconografico del Museo hanno permesso di allestire una suggestiva galleria che presenta una sintetica biografia per immagini dell’istituzione fiorentina. Oltre alla rassegna iconografica, sono disponibili in formato elettronico saggi, libri e cataloghi che documentano la valorizzazione e la conservazione di un patrimonio storico-scientifico di eccezionale rilevanza.
