Una mostra che mette a confronto alcuni dei gradi nomi dell’arte del Novecento: Magritte, Dalí, Miró, Masson, Man Ray, Bellmer, Matta e De Chirico
La realtà svelata. Il Surrealismo e la metafisica del sogno
Nel Novecento il mondo della psicologia è stato segnato dalle ricerche di due maestri del pensiero come Sigmund Freud e le sue analisi dell’inconscio e le interpretazioni dei sogni e Carl Gustave Jung con l sua psicologia del profondo e lo studio dei simboli.
Sogno, inconscio, simbologie del pensiero libero, sono tutti elementi che ritroviamo in uno dei più importanti movimenti artistici d’avanguardia del Novecento, Il Surrealismo come pure nella pittura Metafisica di De Chirico.
Lu.C.C.A. ha raccolto 56 opere su carta – tra incisioni, acqueforti, puntesecche e litografie a colori di alcuni dei principali esponenti di questi movimenti.
Non sono dipinti ma spesso la grafica riesce a rappresentare con più immediatezza alcune linee caratteristiche della ricerca degli artisti.
Attraverso le opere di Magritte, Dalí, ,Miró, Masson, , Matta, Bellmer, De Chirico, Man Ray, la mostra di Lucca vuole dimostrare quanto siano presenti le componenti dell’alterazione mentale e dell’istinto primordiale nelle opere surrealiste e metafisiche.
Nelle opere in mostra si coglie infatti come l’inconscio più profondo si combini con il lucido desiderio di liberare l’uomo dalle convenzioni e dai preconcetti per riportarlo a desiderare l’essenza del reale.
L’esposizione è organizzata da Lu.C.C.A. e Omina in collaborazione con lo Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea ed è curata da Silvia Guastella e Maurizio Vanni.