La Quadreria del Castello. Pittura emiliana dalla Collezione di Michelangelo Poletti

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito. NB obbligo Super Green Pass e mascherinaFFP2 per accedere agli spazi espositivi

- DATA INIZIO: 07/04/2022

- DATA FINE: 24/07/2022

- LUOGO: BOLOGNA – Palazzo Fava

- INDIRIZZO: Via Manzoni, 2

- TEL: +39 051 1993 6305

In mostra a Palazzo Fava uno spaccato della pittura emiliana dal Quattrocento al primo Ottocento presente nella collezione dell’imprenditore Michelangelo Poletti.

La Quadreria del Castello. Pittura emiliana dalla Collezione di Michelangelo Poletti

 

 

Palazzo Fava, edificio medievale la cui struttura attuale risale al Rinascimento è stato acquistato nel 2005 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, completamente restaurato e riconsegnato alla città come Palazzo delle Esposizioni.

Oggi è una delle sedi espositive di Genius Bononiae, Musei nella Città, percorso culturale, artistico e museale, nato per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e articolato in palazzi storici restaurati e riaperti al pubblico, situati nel cuore di Bologna.

Dal 7 aprile 2022 Palazzo Fava ripercorre la pittura emiliana dalla fine del Quattrocento sino al primo Ottocento, presentando importanti opere mai esposte prima d’ora dalla raccolta del collezionista imprenditore Michelangelo Poletti.

La mostra La Quadreria del Castello. Pittura emiliana dalla Collezione di Michelangelo Poletti, curata da Angelo Mazza mette in particolare in evidenza le relazioni e connessioni tra i dipinti e la storia di committenza del luogo che le ospita, Palazzo Fava.

Saranno presentate ottantacinque opere eseguite tra la fine del Quattrocento e gli inizi dell’Ottocento, appartenenti alla ricca collezione creata da Michelangelo Poletti nel suggestivo Castello di San Martino in Soverzano, nella pianura bolognese.

Si tratta di una collezione formatasi negli ultimi trent’anni, che trae origine dalla passione di un imprenditore sensibile alle ragioni della cultura.

La mostra si presenta con la maggior parte delle opere che testimoniano gli sviluppi dell’arte emiliana di una collezione privata esposte la prima volta al pubblico.

Una collezione costruita attraverso la frequentazione delle gallerie degli antiquari e la partecipazione alle aste italiane, europee e americane.

La visita alla mostra sarà quindi un’occasione ghiotta per studiosi e appassionati per conoscere una collezione che costituisce un episodio in controtendenza rispetto alla storia di dispersioni e di dissoluzione delle collezioni storiche bolognesi proseguita in tutto il Novecento.

Collezioni che erano mete ambite dei viaggiatori europei e vanto della città di Bologna fino a tutto il Settecento”.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > domenica 10.00 19.00

INFO

Emilio D’Elia a Ostuni: un rifugio artistico “Al riparo dai rumori del mondo”
Emilio D’Elia a Ostuni: un rifugio artistico “Al riparo dai rumori del mondo”
Posted on
MIKE di Dana Michel al MAMbo: un viaggio artistico nella cultura del Lavoro
MIKE di Dana Michel al MAMbo: un viaggio artistico nella cultura del Lavoro
Posted on
Corrispondenze. ITALO VALENTI e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno
Corrispondenze. ITALO VALENTI e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno
Posted on
ENZO MARI
ENZO MARI
Posted on
TULLIO CRALI. Una vita per il Futurismo
TULLIO CRALI. Una vita per il Futurismo
Posted on
Previous
Next
Emilio D’Elia a Ostuni: un rifugio artistico “Al riparo dai rumori del mondo”
MIKE di Dana Michel al MAMbo: un viaggio artistico nella cultura del Lavoro
Corrispondenze. ITALO VALENTI e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno
ENZO MARI
TULLIO CRALI. Una vita per il Futurismo

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.