The future is an invisible playground/Il futuro è un parco giochi invisibile è l’istallazione studiata dall’artista scozzese Montgomery per il programma di eventi In.Between di Base a Milano.
IN-BETWEEN / Robert Montgomery
Una grande Polo industriale, le Officine Ansaldo, diventa oggetto di uno dei più impegnativi progetti di rigenerazione urbana in Europa.
Gli interventi producono uno spazio di 12.000 metri quadri, che offrono spazio a laboratori, conferenze, workshop sale studio, residenze d’artista e galleria per esposizioni d’arte.
Tutto questo è BASE, un progetto di contaminazione culturale tra arti, imprese, tecnologia e innovazione sociale.
Missione di Base è generare nuove riflessioni per la città del XXI secolo, creare nuove connessioni tra arti, discipline e linguaggi, sostenere il ruolo di Milano tra le grandi capitali della produzione creativa.
Dal 27 novembre 2020 Base avvia il nuovo programma biennale di esposizioni (In-between ) presentando l’artista scozzese Robert Montgomery, nato nel 1972.
Montgomery lavora da anni mescolando forma, luce e linguaggi, disseminando manifesti e parole luminose nello spazio pubblico, per aprire diversi spunti di riflessione sul mondo contemporaneo.
Il suo intervento, studiato specificamente per Base, parte da una riflessione sull’emergenza Covid19 e sul momento che l’umanità sta vivendo.
The future is an invisible playground/Il futuro è un parco giochi invisibil , titolo dell’istallazione site specific, è una riflessione ed un invito
E’ certamente un periodo della storia molto difficile, in cui con la paura sembra di avere attorno una realtà quasi congelata, immobile.
Per questo serve una scossa che ci porti a guardare al futuro con il mondo che ritorna alla vita.
Egli vuol portare l’attenzione al delicato confine che esiste tra catastrofe ecologica e futuro eco-sostenibile, invitando a cogliere l’opportunità offerta dalla stessa Pandemia che invita l’umanità a rivedere radicalmente la cultura consumistica per rapportarsi in modo più attento e sensibile alla natura.