Fotografa che ha segnato in America il mondo dello Scatto per tutto il primo Novecento e oltre.
IMOGEN CUNNINGHAM: A RETROSPECTIVE
SAM, Museo d’arte di Seattle, è dal 1933 uno dei principali centri per le arti visive nel Nord ovest del Pacifico.
Intensa è l’attività espositiva del Museo che dal 18 novembre ha offerto la propria prestigiosa location.
Dal 18 novembre propone una grande mostra della fotografa Imogen Cunningham.
Nata a Portland nell’Oregon nel 1883 e morta a san Francisco nel 1976, Imogen è stata tra i membri fondatori del gruppo f/64 e nella sua lunga carriera per lo più ha prediletto gli apparecchi fotografici di grande formato, dedicandosi in prevalenza al settore ritrattistico di studio.
La retrospettiva di Seattle mette in mostra l’innovazione infinita e la profonda influenza di questa straordinaria fotografa che ha spinto i confini sia per le donne nell’arte che per la fotografia come forma d’arte.
Quasi 200 dei ritratti perspicaci di Cunningham, gli eleganti studi di fiori e piante, le toccanti immagini di strada e i nudi innovativi presentano una visione singolare sviluppata in sette decenni di lavoro.
La prima grande retrospettiva negli Stati Uniti del lavoro di Cunningham in 35 anni, una mostra che esamina l’educazione dell’artista a Seattle.
Sono presenti, inoltre, in mostra opere di artiste come Ruth Asawa e Martha Graham che Cunningham ha sostenuto, nonché opere del Gruppo f/64 che ha aiutato a fondare con Ansel Adams, Edward Weston e altri. La scintilla di possibilità creativa di Cunningham ha affermato la fotografia come una forma d’arte distinta e preziosa nel XX secolo.
La mostra è organizzata dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles.