Una mostra che racconta il degrado architettonico di una parte dell’Italia meridionale evidenziando gli effetti su diversi aspetti della società.
ARCHITETTURE CRIMINALI
Adelaide Di Nunzio
Fondata a Torino nell’aprile 2015 in forma di associazione culturale, la galleria Febo e Dafne (F&D) persegue lo sviluppo dei talenti e la promozione di artisti a diversi stadi di carriera.
Anche raccogliendo l’eredità della storica galleria Dieffe, F&D contribuisce a creare un forum d’ampio respiro per le arti visive, favorisce l’incontro degli autori contemporanei con il collezionismo e la critica d’arte.
Dal 6 novembre la galleria propone la mostra fotografica di Adelaide Di Nunzio, dal titolo Architetture Criminali.
Adelaide di Nunzio è nata a Napoli nel 1978 e oggi vive e lavora tra Napoli e Colonia in Germania, realizzando progetti sia nel campo della fotografia artistica sia in quello del fotoreportage.
La mostra Architetture Criminali presenta gli esiti di una ricerca che spazia tra reportage e fotografia d’arte e che ha richiesto 10 anni di lavoro, dal 2010 al 2020.
Una serie di stampe fotografiche ed un libro, raccontano il degrado architettonico di una parte dell’Italia meridionale che non rappresenta semplicemente una bruttura estetica, quanto piuttosto è testimonianza degli effetti dell’illegalità sulla vita delle persone, sul tessuto urbano, sul paesaggio e sulla società.
La selezione fotografica che compone la mostra ed il libro, infatti, è accompagnata dai ritratti di persone e personaggi incontrati dalla fotografa durante il lungo periodo di ricerca, a testimonianza del fatto che ciò che resta dell’opera umana non è mai svincolato dal proprio artefice e dal modo di vivere in cui è immerso.
La mostra è stata inaugurata in occasione della Notte delle Arti Contemporanee di Torino, il 6 novembre 2021 dalle ore 11.00 alle ore 23.00, contestualmente alla presentazione dell’omonimo volume fotografico.